{{IMG_SX}}Pesaro, 8 giugno 2007 - EPPUR SI MUOVE, la 'Benelli'. Alcuni giorni fa sono stati a Pesaro l’ingegner Mauro Forghieri, ex capo del reparto corse della Ferrari e un suo collaboratore, l’ingegner Franco Antognazzi. Sono arrivati da Modena con un pacco di carte sotto il braccio: il progetto di una moto da gran premio. Per dirla in forma più chiara, la cilindrata dove corre Valentino Rossi. Non sono arrivati a Pesaro per caso Forghieri e Antognazzi, perché hanno incontrato, in un colloquio avvenuto alla Camera di Commercio, presente il presidente Alberto Drudi, l’ingegner Perluigi Marconi, il responsabile della produzione della fabbrica 'Benelli'. I due tecnici, che guidano una società di engineering, la 'Oral Racing', avevano sotto braccio il progetto di una moto da competizione. Insomma il ponte levatoio per traghettare dalla produzione alle corse. Sentimento questo che anche il presidente della 'QJ' Lin non ha mai nascosto, fin dalla sua prima visita pesarese alla fabbrica del 'Leoncino'. Anzi, meglio: si dovevano ancora perfezionare i contratti con la Merloni.


NON E’ LA PRIMA volta che arrivano proposte e studi di questo genere alla casa motociclistica pesarese. Pare che un gruppo francese, diversi mesi fa, abbia presentato un progetto analogo, ma venne ritenuto non proprio affidabile anche perché la spesa per la costruzione e l’evoluzione della moto era ritenuto non adeguato, e quindi non sufficientemente credibile: intorno ai tre milioni di euro.


DIVERSO, molto più consistente e quindi anche più oneroso, il progetto che porta la firma di Mauro Forghieri, un tecnico conosciuto in tutto il mondo avendo guidato per anni il reparto corse della Ferrari. Stando alle indiscrezioni, si sarebbe davanti ad uno studio che la società modenese avrebbe concepito, pare, per la 'Bmw', la casa tedesca. Un progetto di cui si era parlato, ma che ha poi avuto evidentemente una battuta d’arresto. Al termine del colloquio i due tecnici hanno lasciato all’ingegner Pierluigi Marconi la bozza del progetto della Moto Gp. Facile intuire, visto che la catena di controllo della 'Benelli' è in mano, per ovvie ragioni, all’attuale amministratore delegato (una signora cinese), che Pierluigi Marconi per partecipare a questo incontro abbia ricevuto l’ok dalla proprietà.


IL PROGETTO è partito da Pesaro per prendere la strada di Wen Ling, la città dove ha sede la casa madre della Benelli? Questo non lo sa nessuno. Così come nessuno sa se ci sono state evoluzioni e quindi ulteriori colloqui tra la Benelli e la società di Mauro Forghieri. Certa è una cosa: anche i tecnici cinesi attualmente in forza alla Benelli non nascondono la possibilità che nel giro di pochi anni la casa del 'Leoncino' possa rientrare nel circuito delle competizioni. Insomma la stessa strada battuta dai giapponesi quando iniziarono il loro sbarco sul mercato occidentale.


NEL FRATTEMPO, in attesa che le moto di grossa cilindrata inizino a prendere piede sul mercato nazionale ed europeo, la proprietà ha deciso di riequilibrare i conti attraverso gli scooter. Dall’inizio dell’anno sono entrati in Italia e sarebbero finiti alla 'Benelli' circa un migliaio di cinquantini. Inutile dire che il prezzo, trasporto compreso, è altamente competitivo. Anzi il termine esatto è questo: dirompente. Uno scooter in Cina viene messo al pubblico con una forchetta di prezzo che varia tra i 400 e i 600 euro. Naturalmente sono stati tutti assorbiti dal mercato con il marchio 'Benelli'. Un filone redditizio tanto che dal prossimo mese dovrebbero arrivare a Pesaro anche le riedizioni dello scooter 'Velvet' e cioè il 125 cc e il 250 cc, che ebbero un discreto successo di mercato ai tempi della 'Benelli' firmata Andrea Merloni.

 

NEL FRATTEMPO la 'Benelli' ha preso possesso anche di una parte del capannone, rientrato all’interno di un fallimento, davanti alla sede della casa motociclista. All’interno verrebbe costituita una società per la progettazione di motori. Non sembra — ma questo è classico dei cinesi — ma eppur si muove la casa del 'Leoncino' tanto che si va via via potenziando il personale cinese: sopratuttto si tratta di tecnici e ingegneri in arrivo da Wen Ling.