{{IMG_SX}}Piobbico (Pesaro-Urbino), 10 settembre 2007 - E’ lei, Roberta Jacobelli, la più bella tra i sette candidati, la nuova regina dei brutti. Roberta, figlia del compianto Telesforo Jacobelli che ha retto le sorti dell’associazione per oltre trent’anni, ne riceve l’eredità e da ieri porterà avanti nel segno della continuità, le rivendicazioni degli oltre trentamila soci del club.

 

Certo fa un po’ impressione che una bella e graziosa ragazza sia diventata il presidente di un club che della ‘bruttezza’ ne ha fatto un vanto, ma i tempi cambiano e come recitava il titolo della manifestazione: 'La bellezza è negli occhi di chi guarda'.

 
Comunque per chi piace visivamente il ‘brutto’ ci si può ‘rifare’ con gli altri sette candidati, che di sicuro, pur non essendo stati eletti, daranno anche in futuro il loro contributo d’immagine e di idee. Da Ferrara, con il presidente della sezione locale Petri, da Ancona, San Benedetto, Ascoli, Bologna, ma un po’ da tutt’Italia hanno preso d’assalto Piobbico e il suo famoso club.

 

Graziosi i siparietti di prima mattina, con i vari cineoperatori alla caccia di ‘brutti’, ma con nessuno che voleva apparire perché si dichiarava 'fuori concorso'. Gettonatissimi invece i due candidati: Danilo Pazzaglia e Renato Remedia (detto il campione per aver vinto una partita a bocce).


Tra goliardia e folclore, sono stati diversi i momenti anche culturali e di divertimento. Ma da ieri Piobbico e i brutti di tutto il mondo avranno anche il loro monumento (l’autore è Ranocchi) che, come ebbe a dire l’allora presidente e colui che lancio l’idea dell’opera, Telesforo Jacobelli:

 

"Non sarà un monumento al solito eroe, letterato o poeta, ma la raffigurazione di un uomo brutto, che specchiando di sé non l’apparenza ma le qualità interiori, si vede bello e induce l’osservatore a fare lo stesso, in maniera tale che chiunque osserverà l’opera potrà guardarla ed assieme guardarsi dentro".


Una giornata in cui si è abbinata anche l’arte culinaria al tema della bruttezza, con un gran gala che ha esaltato la prelibatezza di cibi ‘belli dentro’ con cozze, scorfani e tartufi a fare la loro figura. In questo festival dopo che la nuova presidente Roberta Jacobelli ha bordo di una auto gialla è stata portata in trionfo per le vie del paese, non sono mancati i riconoscimenti con l’ormai famoso premio ‘No-bel’, andato per l’occasione al regista Sandro Sartori e il ‘Vulcano d’oro’ che invece è stato assegnato al ricercatore (diverse volte ospite del programma Tv Quark ) Leonardo Morsut.


In contemporanea si è svolta la 515ª sagra del polentone alla carbonara, con fumanti paioli che hanno soddisfatto il palato del buongustaio. Visitatissime le mostre allestite a palazzo Brancaleoni. A notte fonda non sono mancati i fuochi d’artificio che come da tradizione hanno annunciato la rielezione del presidente dei brutti, la bella Roberta.