Pesaro Fortitudo Bologna 72-80, la Carpegna stecca la prima

Riparte la serie A con un grande classico che mancava da 10 anni. In vantaggio all'intervallo, Pesaro paga un disastroso terzo quarto

Barford è stato il miglior marcatore nella sfida con la Fortitudo (fotoPrint)

Barford è stato il miglior marcatore nella sfida con la Fortitudo (fotoPrint)

Pesaro, 24 settembre 2019 – C’era il pubblico delle grandi occasioni alla VitriFrigo per Vuelle-Fortitudo, un grande classico del basket italiano che torna dopo oltre 10 anni (l’ultimo confronto il 19 aprile 2019 al PalaDozza). Vince Bologna (72-80), che ha preso il largo su una Carpegni Prosciutto che ha saputo ben tenere testa per i primi 20 minuti: poi troppe distrazioni e un terzo quarto disastroso hanno fatto il resto.

La Carpegna Prosciutto schiera Barford, Drell, Mussini, Thomas e Lydeka con Pusica out per problemi alla schiena. Dall’altra parte Antimo Martino si affida a Robertson, Aradori, Leunen, Fantinelli e Daniel. Primi punti biancorossi firmati Thomas, con il nuovo capitano della Vuelle che infila una tripla dall’angolo. Un primo quarto equilibrato, dove Pesaro e Bologna giocano a rincorrersi: alle triple di Barford rispondono quelle di Robertson.

Sul finale (18-23) c’è spazio anche per Totè, Miaschi e Zanotti subentrati dalla panchina e per l’esordio di Lorenzo Calbini. Il secondo periodo si apre con due falli di Thomas, rimessa dal fondo e due punti di Mancinelli che segnano sul display il primo allungo della Fortitudo (+5 a 8’). Dalla lunetta Zanotti risponde con uno su due, mentre una tripla di Aradori ristabilisce le distanze (21-28). Zanotti e Barford accorciano 33-36, ristabilendo l’equilibrio e mettendo la freccia: all’intervallo la Vuelle ci va in vantaggio (41-40).

La Carpegna Prosciutto torna in campo con il quintetto iniziale e si fa sfuggire il vantaggio, trovandosi in pochi minuti a dover rincorrere Bologna (+11 dopo 5’). La luce biancorossa si spegne e la Fortitudo, sia in campo che sugli spalti, si accende: alla fine del terzo quarto il vantaggio è di 18 punti per la squadra di Martino (48-66, solo 7 quelli realizzati dalla Vuelle in questi 10 minuti). È ancora Fortitudo nell’ultimo tempo utile, Pesaro si lascia sfuggire più volte l’occasione di reagire, provando a rimontare il netto svantaggio, alla fine il risultato è 72-80.

Il tabellino

Carpegna Prosciutto Pesaro-Fortitudo Pompea Bologna 72-80

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Thomas 10, Tote 12, Drell 2, Mussini 8, Miaschi 6, Lydeka 4, Basso ne, Alessandrini ne, Calbini, Barford 22, Pusica ne, Zanotti 8. All. Perego.

FORTITUDO POMPEA BOLOGNA: Robertson 12, Aradori 11, Cinciarini 4, Mancinelli 10, Franco ne, Dellosto 7, Leunen 10, Prunotto ne, Fantinelli 6, Daniel 17, Stipcevic 3. All. Martino.

Arbitri: Mazzoni, Martolini, Pepponi.

Note: parziali 20-23, 41-40, 48-66.

Tiri da due: Pesaro 20/39; Fortitudo 29/45. Tiri da tre: 8/24; 6/17. Tiri liberi: 8/12; 4/6. Rimbalzi: 40; 34.