Basket, la Vuelle rimane in serie A

L'annuncio ieri pomeriggio a Villa Cattani Stuart, una settimana dopo la grande paura. Costa e Amadori: "Merito dei consorziati: sono loro il nostro zoccolo duro"

Occhi sorridenti dietro le mascherine a fine conferenza

Occhi sorridenti dietro le mascherine a fine conferenza

Pesaro, 13 giugno - Sarà ancora la serie A il palcoscenico sul quale reciterà la Vuelle. Dopo giorni di incertezze e dubbi, oggi pomeriggio la società ha sciolto le riserve nel corso di una conferenza stampa tenuta dal presidente del club Ario Costa affiancato dal presidente del Consorzio Luciano Amadori e dal commercialista del sodalizio biancorosso, Andrea Rombaldoni. La notizia era ormai nell'aria dopo che, una settimana fa, sempre a Villa Cattani Stuart, i consorziati avevano levato gli scudi contro l'ipotesi dell'auto-retrocessione in A2. "Sono loro il nostro zoccolo duro" riconosce Costa. E Amadori aggiunge: "Non solo restano tutti, ma alcuni si sono detti disposti a ritoccare il contributo pur di scongiurare quest'eventualità". Così, preso coraggio dalla base, la dirigenza ha fatto quello che Amadori definisce "un salto nel buio" perché ancora non si sa se il pubblico potrà entrare nei palasport. Ma dietro l'angolo c'è il rinnovo con Carpegna Prosciutto, che non sarebbe rimasto invece al piano di sotto: "Non c'è ancora nero su bianco, ma siamo molto fiduciosi" ammettono i due presidenti. E Rombaldoni snocciola i numeri: "Così, senza main sponsor e pubblico, siamo già a due milioni. Un miracolo economico, viste le congiunture attuali". Primo nodo da sciogliere adesso, quello dell'allenatore.