Pesaro 08 ottobre 2022 - Ad evitare la grande beffa per Pesaro, che aveva dominato il match per 30 minuti, ci ha pensato l'uomo che stava affondando la formazione di Repesa: Freeman . La guardia veneziana col tiro micidiale commette un fallo tecnico su Moretti con la Reyer Venezia avanti di 3 punti a 5 secondi dal termine Moretti in lunetta non sbaglia. Quindi rimessa dal fondo con Rahkman che mette dentro il tiro della vittoria, quello che porta la Carpegna Prosciutto sul 90 a 89. Fine dei giochi con la tifoseria che fa festa.
Comunque una vittoria col brivido perché la formazione di De Raffaele dopo aver lasciato praterie per trenta minuti - Pesaro avanti anche di 17 punti - negli ultimi dieci di gara stringe la difesa e soprattutto fa sentire tutta la forza dei suoi lunghi con Watt ed anche con Villis. Pesaro soffre, non prende rimbalzi e soprattutto subisce la mano torrida di Freeman che non sbaglia mai dalla lunetta. E proprio quando il cronometro sta iniziando il conto alla rovescia arriva il sorpasso degli ospiti con davanti una Carpegna Prosciutto che perde per strada forse il suo miglior giocatore e cioè Tambone mentre Moretti pasticcia e forza i tiri.
Ma il finale beffa non arriva proprio per il fallo intenzionale fischiato a Freeman che ribalta in un attimo tutta la partita e regala due punti alla formazione di Casa.Una gara dove Pesaro inizia in grande stile perché, dopo un iniziale vantaggio di Venezia, la formazione di Repesa prende in mano le redine dell'incontro anche grazie a percentuali di tiro molto alte, soprattutto nel tiro periferico dove spiccano Tambone Charalampopoulos e la guardia Rahkman pressoché perfetto al tiro. Una supremazia in alcuni tratti dei primi venti di gioco anche molto marcata quella della formazione di casa tanto che i vantaggi si dilatano fino a toccare le 16 lunghezze. L'unico problema che ha Pesaro è sotto i tabelloni dove Kravic _ molto buono il primo tratto di gara _ e sia Totè si ritrovano con due falli a testa sulle spalle i primi scricchiolii nel settore che più conterà alla fine con Totè fuori per falli. . Nel corso dell'intervallo è stato premiato il dottor Piero Benelli della nazionale italiana di pallavolo ed anche della stessa Carpegna Prosciutto. In tribuna anche il coach del primo scudetto pesarese, Valerio Bianchini applaudito dai 3500 spettatori presenti.