Vuelle travolta a Cremona. Domenica serve un miracolo per salvarsi

Anche Capo d'Orlando cade (a Torino). Situazione invariata in classifica, ma il tonfo di Pesaro preoccupa (92-79)

Eric Mika

Eric Mika

Cremona, 4 marzo - Davvero una brutta Vuelle quella vista contro la Vanoli. Che ci mette 4' di ripresa per spazzare via i biancorossi, passati dal 46-54 al 52-67 in un amen. Aveva già dato due sgasate, la squadra di Meo Sacchetti, trascinata dalla potenza di Johnson-Odom, che non ha trovato mai opposizione negli esterni che Leka gli ha mandato contro: prima Moore, poi Ceron, infine Bertone. La sua straordinaria forza atletica, unita al talento, è stata più forte di una staffetta che aveva solo tanta buona volontà da spendere.

Il primo dei problemi che si paventava con l'arrivo di Clarke, ovvero la stazza 'minimal' della squadra, priva oggi di un numero tre di ruolo, si è puntualmente verificato, con tutti i miss-match nei pressi del canestro persi contro gli esterni della Vanoli. Che da proporre aveva Martin e Fontecchio, bravi e fisicati. Di contro, Clarke, apparso davvero troppo lento, non è stato capace di imprimere alla manovra la marcia in più. Gli assist di squadra (25-10) dimostrano una volta di più che questa squadra vive sugli uno contro uno più che sul gioco corale. La pazienza nel servire Mika, decisamente il migliore per atteggiamento e capacità, si è esaurita dopo un quarto. Intanto, Capo d'Orlando ha combattuto sino all'ultimo a Torino perdendo di soli tre punti. Motivo in più per accendere tutti gli allarmi in vista del drammatico spareggio di domenica prossima in cui la società ha indetto il Vl-day: gli abbonamenti non valgono.