Taylor Braun ha giocato in Europa anche con Rotnei Clarke
Pesaro, 26 marzo 2018 - La Vuelle sta ufficializzando in queste ore l’arrivo di Taylor Braun, bianco, ala di 2 metri e un centimetro. Non un grande realizzatore, non un mangiapalloni per intendersi, ma un buon difensore fisicato. Braun è quello che dovrebbe andare a chiudere quel portone difensivo che è il buco dell’ala. Il ruolo dove va a difendere, ormai da troppo tempo e con danni gravi, un giocatore che viaggia attorno al metro e 80 «anche se uno solo non fa difesa, che deve essere di gruppo».
Di questo atleta, che nel corso dell’estate ha avuto anche un contrattino dalla formazione Nba di Utah Jazz, ha parlato molto bene ai dirigenti biancorossi anche Rotnie Clarke perché i due hanno giocato insieme per una stagione in Belgio. Sembra, da quello che dice radio-basket, che la formazione pesarese volesse puntare su Durand Scott, stesso ruolo e stesse caratteristiche, con un vantaggio in più rispetto a Braun: ha giocato due anni in Italia (Brindisi), un valore aggiunto non da poco tenendo i tempi ridotti al lumicino per inserire un nuovo giocatore. Ma qualcosa non ha funzionato. Ma conoscendo lo ‘spirito’ degli americani e cioè quel sentimento chiamato Dollaro, è possibile che abbia sparato alto per le casse della società biancorossa.
L’altro nome in campo era Tony Mitchell giocatore con due facce: se la luna è buona vince le partite da solo, ma se la luna è storta, fa più danni della grandine. Per andare su Mitchell la Vuelle vuol dire che sta salendo i gradini del patibolo, l’ultima ratio. Comunque, se non accadono sconquassi, dovrebbe essere chiusa per Taylor Braun.
Ora è importante ottenere tutti i documenti di Braun per giovedì, termine ultimo per il tesseramento e per farlo quindi scendere in campo sabato a Varese nell’anticipo di Pasqua.