Diamoci una scossa 2019 Pesaro, architetti e ingegneri in piazza per la sicurezza sismica

L'appuntamento è per domenica 20 ottobre, dalle 9.30 alle 18,30

Da sinistra, Cioppi, Fini, Fai e Nobili

Da sinistra, Cioppi, Fini, Fai e Nobili

Pesaro, 16 ottobre 2019 - "Diamoci una scossa". E' l'iniziativa di prevenzione sismica che, domenica 20 ottobre, coinvolgerà le principali piazze italiane, tra cui quella di Pesaro (piazza del Popolo) ed Urbino (piazza della Repubblica) per informare i cittadini sulla sicurezza sismica e soprattutto, per promuovere l'importanza di migliorare le condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese. Architetti ed ingegneri esperti in materia saranno (gratuitamente) a disposizione, con dei banchetti informativi, dalle 9,30 alle 18,30, per spiegare il rischio sismico, le variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio (modalità costruttive, area di costruzione, normativa esistente al momento della costruzione, solo per citarne alcune) e le agevolazioni finanziarie (Sima Bonus ed Eco Bonus), oggi disponibili per migliorare la sicurezza della propria casa a spese quasi zero.

L’iniziativa avrà luogo nella seconda ‘Giornata nazionale per la Prevenzione Sismica’, promossa da Fondazione Inarcassa, Consiglio nazionale degli Ingegneri e degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, del Dipartimento Protezione Civile, della Conferenza dei Rettori Università Italiane, della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e di Enea.

“Oggi diventa sempre più importante informare la popolazione sulla prevenzione sismica - spiega Giorgio Fazi, presidente provinciale dell’Ordine degli ingegneri - : l’Italia attualmente è divisa in 4 zone, d’intensità sismica differente, dalla più piccola zona 4 alla più importante, zona 1. Noi siamo in zona 2, come gran parte della Regione Marche, quindi nella fascia di medio-alta sismicità. Oggi è cambiato anche il concetto di prevenzione sismica: un tempo, dopo che un terreno veniva colpito dal terremoto, diventava sismico; oggi, invece, si ragiona in termini di prevenzione".

Lo scorso anno, la giornata ha visto il coinvolgimento di oltre 500 piazze in tutta Italia, oltre 7mila professionisti e circo 90mila abitazioni raggiunte con le visite tecniche, ma soprattutto 500mila cittadini informati attraversi il materiale di comunicazione. “Come comunità e Regione Marche, abbiamo vissuto in prima persona il problema del terremoto - commenta l’assessore all’urbanistica di Pesaro Andrea Nobili -, per questo è importante avere a disposizione questi professionisti che informeranno i cittadini sulla sicurezza sismica”. “E’ fondamentale comunicare questo tema in maniera efficace - aggiunge l’assessore all’urbanistica di Urbino, Roberto Cioppi - , dunque andare nelle piazze è necessario. Ad Urbino, usciremo a breve con un piano di valutazione del rischio sismico: siamo sito Unesco e dunque siamo obbligati a proteggere il nostro patrimonio, l’intero centro storico. In termini di rischio sismico, siamo stati e saremo molto attenti”.

“Una giornata di sensibilizzazione importante che speriamo abbia ricadute anche sul patrimonio edilizio privato - conclude Donatella Fini, consigliere dell’Ordine Provinciale degli Architetti - , dove ancora la coscienza rispetto al tema della sicurezza sismica è indietro. Sul pubblico, invece, sono stati fatti passi avanti. Anche il comando dei vigili del fuoco di Pesaro ha aderito all’iniziativa, speriamo partecipino in tanti”.