Pesaro, LiberaMusica porta in scena 'Le nuove vie dei canti'

L'associazione presenta il concerto: 300 bambini sul palco del Teatro Rossini per fare musica, cantare e suonare insieme in una grande orchestra

Il concerto dello scorso anno al Teatro Rossini

Il concerto dello scorso anno al Teatro Rossini

Pesaro, 13 aprile 2019 - L’Associazione LiberaMusica presenta il concerto conclusivo della sua attività musicale dal titolo Le nuove vie dei canti (Teatro Rossini, 5 maggio, ore 18). La manifestazione, giunta alla seconda edizione, oltre ai circa 100 alunni che frequentano i corsi musicali, fa sì che Pesaro divenga punto di riferimento per tanti bambini provenienti da tutta Italia riuniti per cantare e suonare insieme in una grande orchestra. Un’iniziativa che lo scorso anno ha riscosso enorme successo e che anche questa volta si appresta a registrare il tutto esaurito. L’associazione, che ha una propria orchestra di bambini, un coro e corsi musicali da 0 a 3 anni, ha come slogan “musica per tutti” in quanto si rivolge anche a bambini con disabilità e bisogni educativi speciali o in situazione di disagio sociale. Per questo motivo oltre ai 20 docenti di musica, si avvale della presenza di educatori e di volontari, coordinati da Chiara Galli. “Una educazione musicale trasversale – ha sottolineato Marta Mancini, presidente dell’Ente Concerti che da quest’anno è partner dell’iniziativa – che consente di apprezzare la musica fin dall’infanzia, di praticarla come arte per eccellenza, favorendo anche il ricambio del pubblico dei concerti”. “Libera Musica è molto cresciuta in quattro anni di vita – osserva Gabriela Guerra, presidente dell’associazione – coinvolgendo circa cento alunni, oltre alle quattro scuole in cui operiamo. I nostri obiettivi sono cultura, sociale ed educazione sul modello del Sistema Venezuelano Abreu, portato in Italia da Claudio Abbado”.

“La musica – aggiunge Galli - è un diritto per tutti ma non sempre è facile esercitarlo. Ai nostri alunni non richiediamo requisiti particolari e l’associazione stessa fornisce gli strumenti musicali. Pensiamo che fare musica insieme sia un modo per essere comunità, per fornire un’alternativa alla povertà educativa che ci circonda”. Il titolo del concerto rimanda all’omonimo progetto portato avanti dal compositore e pianista pesarese Paolo Marzocchi e dall’Associazione musicale culturale Lipadusa nell’isola di Lampedusa, dove fra mille difficoltà va avanti una scuola di musica alla quale verrà devoluto parte del ricavato del concerto. Sul palco del Teatro Rossini saliranno 300 bambini e ragazzi provenienti da Piemonte, Veneto e Marche oltre all’orchestra LiberaMusica e al coro LibereVoci di Pesaro, accompagnati da racconti di ragazzi migranti a cura del giornalista e drammaturgo Guido Barbieri. In programma musiche del repertorio classico – contemporaneo europeo, a partire da Lully, compositore del Seicento per finire con “Luna, lunedda”, il brano di Marzocchi dedicato a Lampedusa e ai suoi abitanti. Soddisfazione per la manifestazione ha espresso il presidente onorario di Libera Musica Alberico Miniucchi che ha ringraziato i sostenitori del progetto, fra i quali il Comune di Pesaro e la Regione Marche.

“L’Associazione LiberaMusica – sottolinea il vicesindaco Daniele Vimini – porta avanti un progetto formativo di alta qualità che ha contribuito al riconoscimento da parte dell’Unesco di Pesaro città della Musica”. “Con il patrocinio della Regione Marche – aggiunge il consigliere regionale Andrea Biancani – che sostiene sia il concerto che i corsi musicali, viene dato un segnale concreto ad un importante progetto di inclusione sociale, rivolto a chi normalmente non ha la possibilità di affacciarsi al mondo della musica”. Biglietti 5 € (gratis fino a 6 anni) in vendita al botteghino del Teatro Rossini.