Ottobre al mare: ultima tintarella a Pesaro

Riaperto anche un ristorantino lungo la pista ciclabile e i locali della zona spiaggia sono tutti pieni. C'è anche chi fa il bagno

Pesaro 15 ottobre 2022 - La bolletta del gas per il momento va nel cassetto, perché questa ottobrata con temperature estive più che un invito alle maglie pesanti di lana, porta ancora le persone al mare. Con tuffo compreso. Perché lungo tutta la spiaggia, anche se a macchie, c’è ancora chi cerca di mantenere la tintarella.

Mare d'ottobre a Pesaro
Mare d'ottobre a Pesaro

L’orario non è più quello della fornace estiva perché si stendono sulla sabbia, tra le 11 del mattino fino alle 16 del pomeriggio, anche intere famiglie. E viste le temperature qualcuno ha pensato bene anche di riaprire il ristorantino lungo la pista ciclabile come ai bagni “Riccardo“, dove la gente è seduta, mare di fronte, con davanti uno spaghetto alle vongole. Questo ultimo ultimo colpo di coda dell’estate ha riempito anche tutti i bar della zona mare.

In giro anche qualche straniero, come un paio di tedeschi che scendono dalle loro biciclette per fermarsi a mangiare qualcosa proprio ai bagni “Riccardo“: un cappuccino una brioches la cartina stradale stesa sul tavolo, una passeggiata fino alla battigia, piedi in acqua e via ripartire.

Molto animata, soprattutto dai giovani, anche la spiaggia di Baia Flaminia dove è in corso un “master“ di balli latini.

Ed anche dal porto molto diportisti hanno preso al volo la bella giornata di sole per alzare le vele, oppure accendere i motori, per una uscita in mare aperto raggiungendo la meta più gettonata e cioè la costa del monte San Bartolo.

Sia nella spiaggia di Levante, come in quella di Ponente, diverse le persone che si sono tuffate in acqua. Un bagno e via per alcuni mentre altri, quelli più temerari, si sono avventurati anche in una lunga nuotata.

Temperatura dell’acqua? “Siamo intorno ai 22 gradi verso la riva ed intorno ai 21 dove si inizia a non toccare. Comunque calda e si sta bene“, dice uno dei più costanti frequentatori della spiaggia.

Il tutto mentre sono in azione lungo tutto l’arenile, soprattutto nel tratto di Levante, nel primo tratto della ciclabile, ormai da un paio di giorni i katerpiller che vanno ad ammucchiare la sabbia davanti alle cabine. Piccole montagne dove alcuni si stendono evitando così anche il minimo colpo di vento, soprattutto dopo aver fatto un tuffo in mare.

Quelle montagne di sabbia che quando la ottobrata finirà – anche se sono previste altre giornate di sole pieno – serviranno a difendere la spiaggia soprattutto dal mare di Levante, quello che si porta via cinque-sei metri di arenile durante la brutta stagione.

Ma questo è futuro perché oggi lungo tutta la costa tanta gente al mare, come se fosse una delle prime belle giornate di maggio.

m.g.