Teatro Le Ombre Pesaro, dal 13 gennaio torna la rassegna "Al Borgo Incantato"

Si parte domenica 13 gennaio, alle 17 con "Fratellino e Fratellina". Dopo ogni spettacolo, laboratori creativi per gli ospiti

Da sinistra, Denis Oliva, Gigliola Tagliaferri, Andrea Biancani e Rodolfo Comes

Da sinistra, Denis Oliva, Gigliola Tagliaferri, Andrea Biancani e Rodolfo Comes

Pesaro, 8 gennaio 2019 - Si alza il sipario per la rassegna “Al Borgo Incantato”: dal 13 gennaio, la decima edizione della manifestazione organizzata dall’Associazione Teatrale “Le Ombre”, torna ad animare la sala dell’ex cinema di Borgo Santa Maria, la domenica pomeriggio, con quattro appuntamenti di spettacolo dal vivo che proporranno altrettante compagnie professioniste. Obiettivo: divertire e incantare grandi e piccini con una rassegna che, dopo 10 anni, “ha maturato la consapevolezza dell’importanza di un’educazione alla visione, a partire dalla più tenera età”, spiega il direttore artistico dell’associazione teatrale, Gigliola Tagliaferri

Una rassegna realizzata in collaborazione con Comune di Pesaro (assessorato alla cultura) e l’Ottavo Quartiere, insieme con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e il Consiglio Regionale Marche. “Abbiamo raggiunto un traguardo importante - dichiara Tagliaferri - e la qualità degli spettacoli diventa sempre più alta. Sarà una rassegna per tutti: famiglie, ma anche ragazzi. Un programma arricchito quest’anno dalla collaborazione con aziende ed artisti del territorio che, una volta terminati gli spettacoli, continueranno ad intrattenere il pubblico con laboratori creativi. Un valore aggiunto, poiché chi verrà a teatro, potrà soffermarsi qui anche una volta terminato lo spettacolo e sarà un momento costruttivo, tanto quanto quella della performance”. Per il consigliere regionale Andrea Biancani, “sostenere iniziative come quella che fa ‘Le Ombre’ è importante anche per selezionare il pubblico di domani; Pesaro ha una serie di teatri nei quartieri della città, come quello di Borgo Santa Maria, che propongono rassegne di una valenza educativa sociale molto forte. Con l’amministrazione comunale, cercheremo di capire come valorizzare la struttura dell’ex cinema, per dare ad essa una nuova identità culturale che rafforzi anche il territorio”. Ricco il cartellone in programma, impreziosito, quest’anno, dal coinvolgimento di alcune scuole di Pesaro, quali l’Istituto Comprensivo “E. Tonelli” e l’I.C. Statale “G.Galilei”, che realizzeranno quattro laboratori teatrali con i ragazzi nelle scuole aderenti al progetto, su temi affrontati nello spettacolo visto dal vivo.

IL PROGRAMMA:

Si parte domenica 13 gennaio con gli Asini Bradasci di Mondavio. Filippo Paolsaini e Paola Ricci portano in scena “Fratellino e Fratellina”, menzione speciale premio ‘Scenario 2018’. Lo spettacolo nasce dalla fiaba di Hansel e Gretel. Ci narra di cosa voglia dire diventare grandi e rimanere soli: i due fratelli, infatti, vengono abbandonati dai genitori e si ritrovano a scoprire il mondo con le sue bellezze e i suoi paradossi, fino a quando lo Stato, proclama una nuova legge: “Tutti i bambini orfani dovranno essere considerati immediatamente adulti”. A seguire, lo spazio creativo a cura di Apicoltura lucchetti Paolo; espone ‘Mondo Solidale, commercio equo’. Domenica 3 febbraio, invece, Progetto G.G. di Parma, presenta “Valentina Vuole”con Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti, pupazzi Ilaria Commisso. La storia semplice di una bambina, che è anche una principessa, ma è sempre arrabbiata e urla, perché vuole tutto e sempre di più. Terminato lo spettacolo, seguirà l’allestimento creativo a cura di Tea Disegni Preziosi, esposto da Giancarlo Alessandroni.

Ancora, domenica 10 febbraio, ci sarà Eco di fondo che, da Milano, porterà sul palco “O.Z. Storia di un’emigrazione”, per la regia di Giacomo Ferraù, con Andrea Pinna, Libero Stelluti, Valentina Scuderi e Giulia Viana. Uno spettacolo sostenuto nell’ambito dal progetto Next/laboratorio delle idee 2014 con il patrocinio di ‘Amnesty International’ e di ‘EveryOne Group fort the international cooperation on human rights culture’. Una delicata metafora sul tema dell’immigrazione: quattro piccolissime eroi impegnati in un lunghissimo cammino attraverso terre devastate dalla guerra e dalla povertà. In viaggio verso una terra di pace, soprattutto ‘Città di Smeraldo’. dove risiede Oz.A chiudere, lo spazio creativo a cura di ‘Le Macchine Celibi e Macula’, con l’esposizione dell’azienda agricola biologica ‘Conventino’ di Monteciccardo. 

A terminare la rassegna, domenica 17 febbraio, “Madonna”, interpretata da Caterina Fiocchetti di Perugia e dal violoncellista maestro Andrea Rellini. Un affresco dell’Italia tra le due Guerre, nel vivo dei mutamento sociali ed economici, visti con gli occhi di una bambina che impara ad essere donna. Per finire, via allo spazio creativo a cura di Mondo Solidale, commercio equo. Con esposizione di Roberto Battistelli. Dopo ogni spettacolo, come tradizione, ci sarà uno spazio libero con merenda e letture a cura dei lettori volontari di ‘Nati per leggere’. Ogni performance inizierà alle 17. Costo biglietti: 5€ adulti e bambini, disponibili presso la biglietteria del teatro dalle 16 di ogni domenica.