Brahms, al teatro Rossini di Pesaro il concerto conclusivo del progetto

Appuntamento martedì 25 giugno

Orchestra Filarmonica Gioachino Rossini

Orchestra Filarmonica Gioachino Rossini

Pesaro, 24 giugno 2019 – Le Quattro Sinfonie del compositore tedesco Johannes Brahms sono al centro dell’omonimo progetto per direttori d’orchestra ideato e organizzato dal Maestro Donato Renzetti e dalla Filarmonica Gioachino Rossini, in collaborazione con il Comune di Pesaro e Amat. L’appuntamento è con il concerto conclusivo della prima sessione che proporrà la Sinfonia n. 1 in Do minore Op. 68 di Brahms, affidata ai quattro direttori selezionati (Teatro Rossini, 25 giugno, ore 21).

Abbozzata già intorno al 1855, la composizione della monumentale Prima sinfonia procedette tra infinite esitazioni: solo nel 1862 venne scritto il primo tempo, mentre l'attuale fisionomia del lavoro risale agli anni Settanta, in particolare alle estati dal 74 al '76 che Brahms trascorse nell'isolamento del Mar Baltico, in un contesto naturale del tutto congeniale. I dubbi sopravvissero anche alla prima esecuzione del 4 novembre 1876 a Karlsruhe, e la partitura venne ancora perfezionata prima della pubblicazione. Capolavoro ostico, difficile, non del tutto amabile per ammissione dell'autore, la Sinfonia si riallaccia direttamente a Beethoven, tanto da essere salutata come la «Decima», ideale continuazione del catalogo beethoveniano.

La prima edizione del progetto si propone di dar vita ad una nuova tipologia di attività musicale che possa offrire l’opportunità ai direttori d’orchestra, giovani o già in carriera, di approfondire il repertorio, in primo luogo sinfonico, di Brahms. Il progetto si svolge a Pesaro, Città della Musica, alla quale Renzetti è particolarmente legato anche perché vi ha diretto opere di importanza fondamentale nell’ambito del Rossini Opera Festival. Da sempre Renzetti è impegnato nella formazione di giovani direttori d’orchestra: suo allievo è stato anche Michele Mariotti.

«Con il Progetto Brahms – sottolinea Renzetti - vogliamo mettere i direttori d'orchestra di fronte all'intero corpus sinfonico del compositore tedesco. Stiamo proponendo una nuova modalità di lavoro basata sulla selezione e il confronto, che porta i direttori ammessi al progetto a verificare le proprie capacità e acquisire nuove conoscenze». I direttori avranno la possibilità di guidare una compagine orchestrale, la Filarmonica Gioachino Rossini, di grande esperienza nazionale e internazionale, che vanta collaborazioni con artisti come Juan Diego Florez e Anna Netrebko. Il progetto – che ha raccolto 40 candidature dall'Italia, Stati Uniti, Cina, Taiwan, Spagna - ha portato alla selezione di 13 direttori per ogni sessione. Ogni turno si articola su due giornate di prove alla chiesa dell'Annunziata alla fine delle quali è stata fatta un'ulteriore selezione per soli 4 candidati che dirigeranno la Filarmonica Gioachino Rossini in concerto, uno per ciascun movimento della sinfonia eseguita. Biglietti, 10 euro, posto unico, in vendita alla biglietteria del Teatro Rossini.