La Coppa Faro torna a Pesaro 40 anni dopo, ecco il programma

Dal 12 al 14 ottobre. Ricci: "Sarà uno spettacolo"

Pesaro, la presentazione  della Coppa Faro

Pesaro, la presentazione della Coppa Faro

Pesaro, 10 ottobre 2018 – Rombo di motori per la prima edizione della “Coppa Faro”. La manifestazione, che si svolgerà anche tra i tornanti della Panoramica del San Bartolo dal 12 al 14 ottobre, torna in città dopo quasi 40 anni di assenza. Nato negli anni ’50, per circa 20 anni è stato uno degli eventi più attesi da tutti gli appassionati di motori. “Una nuova opportunità a rimarcare la nostra identità legata ai motori – ha detto il sindaco Matteo Ricci -, al tempo stesso, a valorizzare uno dei luoghi più belli del nostro territorio. Sarà sicuramente uno spettacolo e speriamo che le persone che arrivano nella nostra città in questo periodo dell’anno possano innamorarsene e decidere di ritornare”.

Ecco il programma: appuntamento venerdì pomeriggio a Baia Flaminia, dove sarà allestito il paddock. Sessanta gli equipaggi che prenderanno parte alla gara nazionale di velocità a cronometro; i concorrenti arriveranno venerdì e procederanno a effettuare le verifiche sportive e tecniche. Sabato la parata di auto storiche, a partire dalle 13.30, mentre la gara di velocità partirà alle 14. Domenica parata di auto alle 8.30 e alle 9 partenza della gara. Il percorso si sviluppa su quasi 4km, con partenza all’altezza del ristorante Bel Sit e arrivo poco prima del ristorante Gibas. Due le manche di prova sabato 13 ottobre e due le gare domenica 14 ottobre. “Siamo una città che continua ad avere voglia di ospitare eventi diversi tra loro – ha detto l’assessore Della Dora -. Abbiamo avuto un’adesione alta, 60 iscritti, superando così le più rosee aspettative”.

L’evento vedrà coinvolte circa 200 persone, gli equipaggi provengono da tutta Italia, e di questi due sono pesaresi. Uno dei due pesaresi partecipanti è Alessandro Rinolfi, ideatore della competizione. L’iniziativa è organizzata dalla P & G Racing di Perugia. Per Alberto Paccapelo, presidente dell’associazione ‘Terra di piloti e motori’, l’iniziativa “va a recuperare una bella tradizione, e speriamo anche che diventi una competizione ‘classica’. Un primo evento per il recupero della tradizione motoristica della città, che è uno degli obiettivi dell’associazione”.