Festival Musica da Camera Urbino 2019, al via dal 15 settembre

Al Palazzo Ducale cinque appuntamenti nel segno della raffinatezza

Cecilia Cartoceti

Cecilia Cartoceti

Urbino, 14 settembre 2019 – Il Festival Musica da Camera Urbino 2019 – 2020 è caratterizzato da un programma raffinato, dalla presenza di interpreti di livello e da una location da sogno. Si tratta di una rassegna, di cui è ideatrice e direttore artistico la violinista Cecilia Cartoceti, che promuove l'arte in mezzo all'arte. Il primo dei 5 appuntamenti è previsto per il 15 settembre (i successivi saranno il 27 ottobre 2019, 21 marzo, 18 aprile e 16 maggio 2020, ore 17) e si terranno nella sala del trono del Palazzo Ducale, cuore della città di Urbino. Il Festival propone concerti cameristici nello splendido Palazzo Ducale, sede della Galleria Nazionale delle Marche, durante gli orari di normale fruizione. La programmazione musicale è incentrata sul grande repertorio di musica da camera dal Settecento in poi, con una specifica formazione cameristica per ogni concerto. Il Festival si apre con un recital per quartetto con pianoforte (15 settembre) in cui Marco Vergini (pianoforte), Cecilia Cartoceti (violino), Lorenza Merlini (viola), Sebastiano Severi (violoncello) eseguono due tra i massimi capolavori composti per questa formazione: il Quartetto K 478 di Mozart e il Quartetto op. 25 di Brahms.

Nel 2020, a 250 anni dalla nascita di Beethoven, la programmazione prevede due concerti a lui dedicati: un recital per quartetto d'archi e un recital per trio archi e pianoforte. Il 21 marzo infatti il prestigioso Quartetto Adorno porta ad Urbino il progetto di esecuzione integrale dei quartetti per archi beethoveniani, presentando l'op. 130 con Grande Fuga op. 133. Il 16 maggio Cecilia Cartoceti (violino), Sebastiano Severi (violoncello) e Marco Vergini (pianoforte) eseguono i Trii conosciuti come Gli Spettri e L'Arciduca.

L'omaggio a Beethoven è anticipato nel 2019 dal Trio Flagioletto del Teatro Comunale di Bologna (27 ottobre): Anna Colacioppo (flauto), Simone Nicoletta (clarinetto) e Massimo Ferretti Incerti (fagotto) propongono, di Beethoven, le Variazioni sul tema Là ci darem la mano e completano il recital con un programma legato al melodramma. Il 18 aprile il duo d'archi (violino e violoncello) formato da Cecilia Cartoceti e Chiara Burattini, una formazione cameristica particolare, eseguirà un repertorio ricco di poesia e virtuosismo con musiche di Hoffmeister e Halvorsen e la celebre Sonata di Ravel À la memoire de Claude Debussy. L'ingresso ai concerti è gratuito per i possessori di biglietto di ingresso o di abbonamento annuale alla Galleria Nazionale delle Marche. Info 0722 2760.