Macerata Feltria, le Belle Domeniche al secondo appuntamento

Dalle 17.30 la visione di un luogo d'arte, la chiesa di San Francesco, il concerto del Coro Gregoriano Tonus Peregrinus e la degustazione di un vino

Gabriele Gravagna

Gabriele Gravagna

Macerata Feltria (Pesaor e Urbino), 11 maggio 2019 – Prosegue la rassegna Le Belle Domeniche, organizzata da AMAT con la partecipazione degli studenti del Conservatorio Rossini di Pesaro e i Comuni di Frontone, Macerata Feltria, Mondavio, San Costanzo, San Lorenzo in Campo e Sant’Angelo in Vado (Macerata Feltria ,chiesa di San Francesco, domenica 12 maggio, ore 17.30).

Lo scopo è quello di far conoscere e valorizzare il patrimonio storico, artistico e naturale del nostro territorio proponendo “gite di piaceri” che comprendono la visione ed il racconto di un luogo d’arte, un concerto di musica classica e la degustazione di un vino tipico. La musica sacra è al centro dell’appuntamento di domenica 12 maggio che vedrà protagonista il Coro Gregoriano Tonus Peregrinus, diretto da Gabriele Gravagna. La formazione vocale, composta da musicisti di diversa estrazione, trae origine dal Coro Gregoriano del Conservatorio Rossini, realtà sorta nel 1994 per iniziativa del Maestro Gravagna con l’intento di offrire agli studenti l’opportunità di approfondire la conoscenza del gregoriano attraverso una costante e rigorosa pratica esecutiva.

L’attività del gruppo è finalizzata al recupero e alla restituzione del repertorio soprattutto in ambito liturgico ma il coro, come in questa occasione, si propone anche in ambito concertistico. In tal caso, consapevole di presentare un patrimonio musicale che non può essere separato dal contesto di fede e di cultura del quale è espressione, riserva sempre particolare attenzione ai tempi liturgici o a specifici argomenti di meditazione fissati dalla Chiesa, formulando programmi che seguono un preciso itinerario tematico. Il titolo scelto per il concerto di Macerata Feltria è “Cantate Domino canticum novum - Il mistero della Resurrezione nel canto gregoriano”.

“Non si tratta di un concerto vero e proprio – spiega il maestro Gravagna – quanto di un itinerario di meditazione, che nell’alternarsi di Parola letta e Parola cantata, tocca i temi salienti del Tempo di Pasqua: periodo dell’anno liturgico compreso fra Pasqua e Pentecoste, durante il quale si inneggia alla gloria del Risorto. Le melodie gregoriane, infatti, si prestano in modo particolare a riflettere sulla Parola, in quanto modellate sui testi sacri per imprimervi forza espressiva ed essere funzionali alla loro esegesi”. Tutto ciò all’interno di un ambiente di rara suggestione, quale la chiesa medioevale di San Francesco, che sarà illustrata prima dell’esecuzione dallo storico dell’arte Fabio Fraternali. I cantori impegnati per l’occasione sono Stefano Baldelli, Leonardo Damen, Martino Pòrcile, Federico Raffaelli, Federico Spagnoletta, Gian Marco Spallacci, Roberto Torriani, Giorgia Borgacci, Anna Maria Cavalazzi, Francesca Ceriani, Paola Mancini, Maria Rita Tonti. Le letture sono affidate a Eleonora Gambini. A conclusione la degustazione di un vino, il Valturio 2010 IGT, raccontato da Cosimo Tomassini. Biglietto 5 € acquistabile in loco dalle 17.