Pesaro, 400 cani sfilano sul red carpet in Baia Flaminia

Concorso di bellezza al Campo di Marte, per le razze canine del Nord e Giapponesi

Concorso di bellezza per gli amici a quattro zampe in Baia Flaminia

Concorso di bellezza per gli amici a quattro zampe in Baia Flaminia

Pesaro, 1 aprile 2023 - Grande giornata per gli amici a quattro zampe, che oggi hanno sfilato al Campo di Marte, in Baia Flaminia, per la 47° edizione del concorso di bellezza organizzato dall’Enci, l’Ente Nazionale Cinofilia Italiania, con la partecipazione del Cirn, il Club Italiano Razze Nordiche. Alaskan Malamute, Siberian Husky, Samoiedo e Akita Inu sono solo alcune delle venticinque razze di cani del Nord e giapponesi che oggi si sono sfidate a suon di sfilate e corsette: “Abbiamo circa 400 cani fra oggi e domani, che vengono da tutta Italia e anche qualche straniero, come un russo ed un austriaco – spiegano Bruno Maffezzoni, presidente Cirn, e Giuseppe Saccani, vicepresidente Cirn –. Questo non è un concorso di agility come quelli in televisione, dove i cani saltano tra i cerchi o camminano sull’altalena, bensì verrà valutato migliore il cane che più si avvicina allo standard della sua razza, ossia allo scopo per cui quel cane è stato, effettivamente, nel tempo geneticamente modificato: verrà valutato lo sguardo, la distanza tra le orecchie, l’altezza, il pelo. Insomma, tutti i dettagli che vanno a coincidere con un “tipo” predefinito".

Irene Vallone, di Siena, assieme a Kenya, il suo Akita Americano
Irene Vallone, di Siena, assieme a Kenya, il suo Akita Americano

I cani scelti per questa gara, infatti, sono dei più svariati: si passa dai cani da lavoro, come l’Alaskan Malamute, fino a passare ai cani da compagnia, come lo Spitz Giapponese. Per ogni razza di cane, quindi, ci sarà un “best of breed”, ossia un migliore di razza, che avrà l’onore di essere premiato e gareggiare assieme a tutti gli altri migliori nella gara di domani, nella quale verrà eletto il più bello tra tutti. Non solo pesaresi, quindi, ma anche moltissimi amanti dei cani si sono presentati per partecipare a questo concorso: "Sono venuta appositamente da Belluno per far gareggiare la mia Yakutian Laika – dice Elena Cortellini, assieme alla sua Zora –. Per la preparazione alla gara c’è tutto un corso, mentre la parte un po' più difficile prettamente consiste nel riuscire a tenere il cane sotto controllo, senza stressarlo, e facendolo divertire. Lei è già campionessa slovena e questa sarà la nostra ultima gara, perché comunque bisogna anche capire i bisogni del cane: se magari non ha più voglia o inizia a provare una certa diffidenza per la passerella bisogna che anche il padrone, per quanto competitivo sia, dica “stop” e lo si lasci semplicemente a correre in casa o nel giardino”.

Nessun limite di età, quindi, per partecipare, ma una sana consapevolezza dei sentimenti dell’amico a quattro zampe, che, come molti volti della moda, può stancarsi di essere sempre sotto i riflettori: «Stiamo cercando di finire il campionato italiano, le mancano altri due concorsi per poterci classificare – racconta Irene Vallone, di Siena, assieme a Kenya, il suo Akita Americano –. Ancora ha 18 mesi, queste sono le prime volte che siamo con i cani più grandi, con i “veterani” delle gare canine e l’emozione si fa sentire. L’importante, comunque, è che lei sia tranquilla. Noi siamo qui per divertirci, più che altro, e per conoscere da vicino questo mondo».

«Abbiamo già preso accordi per replicare la manifestazione anche il prossimo anno – conclude Giuseppe Biagiotti, vicepresidente Cirn –. Questo è un posto bellissimo, siamo a due passi dal centro, ancora meno da mare e colle san Bartolo. Inoltre, anche se parlo per campanilismo, visto che sono originario di qui, i pesaresi ci hanno accolto benissimo e ci hanno subito fatto sentire i benvenuti. È bello anche vedere come moltissimi curiosi, anche se non hanno cani in gara, vengano solamente per guardare, fare qualche domanda ed anche applaudire a tutti i partecipanti».