
Fumettibrutti a Pesaro il 6 giugno, appuntamento al Cinema Astra. A sinistra la copertina della sua ultima graphic novel
Pesaro, 4 giugno 2025 - In avvicinamento all’ondata arcobaleno del ‘Marche Pride’, in programma per sabato 21 giugno, Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, arriva a Pesaro per presentare il suo ultimo lavoro: ‘Tutte le mie cose belle sono rifatte’ (Feltrinelli Comics, 2024). L’appuntamento è per questo venerdì alle 18 al Cinema Astra di via Rossini, con un ricco programma: prima l’introduzione a cura dell’assessora comunale alle Politiche giovanili Camilla Murgia, poi a seguire il dibattito a cura dell’illustratrice Sabrina Gennari che interrogherà Fumettibrutti sulla parte tecnico-artistica della sua ultima graphic novel “Tutte le mie cose belle sono rifatte” (Feltrinelli Comics, 2024). Seguirà quindi il talk guidato da Luca Persini, presidente Arcigay Agorà Pesaro-Urbino, sulle tematiche di cui Josephine Yole Signorelli si fa portavoce, come la battaglia contro l’omolesbobitransfobia, il bullismo, la disforia di genere e l’accettazione di sé. L’ingresso sarà libero e gratuito.
A riguardo proprio l’assessora Murgia ha commento di essere “davvero felice e fiera di accogliere Fumettibrutti nella nostra città — è il suo commento — con questo appuntamento che ci aiuta a commuovere e appassionare, a dialogare e, per molti, a riconoscersi in un’artista che ha fatto del suo linguaggio fatto di parole dure e dirette, disegni espliciti e spiazzanti, le ambizioni, i sogni, le insicurezze, le paure, i problemi relazionali e intimi di un’intera generazione”.
Per l’assessora alle Pari opportunità, Sara Mengucci, è un orgoglio “far parte, come Comune, di RE.A.DY. (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, ndr) e patrocinare il Marche Pride, che si terrà il 21 giugno con il corteo colorato nella zona mare, investire e creare progetti sull’inclusione, ideare nuovi spazi e linguaggi per costruire il pensiero critico e volto — ha aggiunto sul tema — È così che pensiamo si possa creare una comunità migliore".
Josephine Yole Signorelli si è invece detta “orgogliosa e felice di essere a Pesaro — il suo pensiero — una città che, oltre a essere stata ‘Capitale italiana della cultura’, quest’anno accoglierà il Marche Pride. Penso sia fondamentale essere presenti, con i nostri corpi, a portare le nostre testimonianze e raccontare la nostra storia, con le nostre parole.