Le crêpes d’Urbino su Tik Tok? Un successo

Louis Walter Bertuccioli è diventato una star del popolare social. I suoi video divertenti raccolgono 15 milioni di visualizzazioni

Le crêpes d’Urbino su Tik Tok? Un successo

Le crêpes d’Urbino su Tik Tok? Un successo

Una crêpes fa volare il turismo. O almeno lo aiuta. I piani di comunicazione turistica classici possono funzionare ma all’epoca di TikTok bisogna essere veloci e un po’ trasformisti per far arrivare il messaggio, e proprio grazie al social cinese in Urbino è nato un personaggio.

Lui è Louis Walter Bertuccioli, 33 anni un po’ ugandese e un po’ marchigiano e da alcuni anni gestisce il negozio “Fresche Bontà“ tra piazza della Repubblica e via Veneto. I digital lo conoscono come “Lù Crêpe Toker“ con oltre 257mila follower e milioni di visualizzazioni: c’è chi arriva dall’estero per mangiare le sue leccornie.

"Sono nato in Uganda e poi ho abitato a Mercatale, mio padre è di vicino Rio Salso. Dopo qualche anno mi sono trasferito con mia madre a Igea Marina dove sono sono cresciuto e a 25 anni ho gestito un negozio simile a questo. Quindi caramelle, crêpes, yogurt e altro ancora – racconta –. Da ragazzo, come quasi tutti i giovani in Riviera, facevo la stagione ed ho lavorato come fruttivendolo in un supermercato per 10 estati".

Come è arrivato alle crêpes?

"Mia sorella Eliza lavorava in una yogurteria molto importante. I proprietari volevano andare in pensione e avevano il desiderio di dare il locale in gestione a dei giovani così mi ha coinvolto perché sapeva che avevo il desiderio di avere qualcosa di mio. Dopo una stagione dove mi hanno insegnato a preparare yogurt e gelati, l’hanno successivo lo abbiamo gestito noi".

E Urbino come arriva?

"Dopo i 24 anni decido di iscrivermi all’Università qui in città, scelgo economia e mi trasferisco continuando l’estate a gestire “Fresche Bontà“ a Igea Marina. Ancora mi devo laureare – sorride Louis Walter –. Dove ora c’è la mia attività c’era una gelateria che aveva chiuso e mi sono interessato. L’anno successivo con mia sorella ci siamo buttati, tenendo l’altro negozio (che ora gestisce la figlia degli storici proprietari) e usando lo stesso nome. Ora siamo aperti tutto l’anno, sono diventato urbinate e abbiamo ampliato la scelta di prodotti con waffle e babble tea. Anche lo yogurt che facciamo è tutto naturale, con il latte di Brescia".

Come è arrivato a Tik Tok?

"Per scherzo. Con un video mentre preparavamo un bubble waffle, dietro consiglio di un amico con Eliza abbiamo provato. I numeri sono cresciuti velocemente, siamo sui 15milioni di visualizzazioni al mese con quasi 4milioni di like e mille follower in più al giorno, anche in se in certi periodi abbiamo toccato punte di 10mila".

Come nascono i video? Popolarissimo è la crêpes preparata in 3 minuti per non perdere il pullman.

"Sì, c’è anche il timer. Al pubblico piace vedere la preparazione e il tempo che scorre. I ragazzi mi chiedono una foto e mi fermano per strada. Lavoro in un posto che mi piace tanto, quanto il mio lavoro. Sono venute persone da fuori regione perché mi hanno visto su TikTok, anche dall’estero adesso che ci penso. La maggior parte dei miei follower sono di Roma e Milano".

Che consiglio darebbe ai suoi colleghi commercianti sui social?

"La creatività. Creare video insegnando quello che si fa e facendo vedere il proprio lavoro in maniera originale e i risultati arrivano. E’ un impegno e un investimento di tempo ma vedere persone che vengono in Urbino anche perché hanno visto i video mi riempie di emozione. E sì, le vendite sono aumentate".