Pesaro, Palazzo Ducale riapre al pubblico

Da sabato 10 giugno, il gioiello di piazza del Popolo torna ad essere visitabile grazie all’accordo tra la Fondazione Pescheria e Federagit Confesercenti Pesaro Urbino

Palazzo Ducale in Piazza del Popolo, sede della Prefettura di Pesaro

Palazzo Ducale in Piazza del Popolo, sede della Prefettura di Pesaro

Pesaro, 8 giugno 2023 - Palazzo Ducale, sede della Prefettura, torna ad aprirsi al pubblico con un calendario di visite guidate grazie all’accordo tra la Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive e l’associazione di Categoria Federagit (Federazione accompagnatori e guide turistiche) di Confesercenti Pesaro Urbino. La collaborazione appena firmata si inserisce nella più ampia intesa di valorizzazione di Palazzo Ducale sottoscritta nel maggio 2021 tra la Prefettura di Pesaro e Urbino, l’Agenzia del Demanio, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche-Ancona e il Comune di Pesaro, con un obiettivo preciso: promuovere un bene che racconta in modo eccellente, attraverso arte e architettura, la storia della città.

Il primo step della valorizzazione di Palazzo Ducale passa attraverso accessibilità e fruizione. Il nuovo calendario estivo di visite guidate gratuite, molto attese da residenti e turisti, propone tre giornate da giugno a settembre. Il martedì e giovedì sono previsti due turni di visita, alle 16 e 16.45, della durata di 45 minuti che includono i seguenti ambienti: cortile d’Onore, appartamento della Duchessa, appartamento del Duca, salone Metaurense; il sabato alle 10.30, invece, il percorso di un’ora e mezzo comprende: cortile d’Onore, anticamera, appartamento del Duca, salone Metaurense, appartamento della Duchessa, saloni di rappresentanza e salone alabardieri. Tenute da personale di Federagit Pesaro, le visite sono un benefit gratuito incluso nel biglietto di Pesaro Musei (gratuito fino a 18 anni); max 25 partecipanti a gruppo; info e prenotazioni: 0721 387541 palazzoducale@pesaromusei.it Alla conferenza stampa erano presenti: Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, il Prefetto Emanuela Saveria Greco, Silvano Straccini direttore generale Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive, Alessandro Licurgo direttore generale Confesercenti Pesaro Urbino. “L’apertura di Palazzo Ducale è sicuramente un traguardo importante che ora in vista della Capitale della Cultura assume ancora più forza»: ha esordito così Daniele Vimini: «Le visite guidate sono in grado di aggiungere calore e accoglienza all’esperienza che i ‘cittadini temporanei’ – così Pesaro2024 definisce i suoi turisti – potranno fare della nostra città. Quest’anno le visite sono destinate ad avere ancora più successo grazie ad un contesto più bello come la piazza riqualificata e, già dalla prossima settimana, ad una cornice prestigiosa come la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, che ha nella piazza del Popolo una delle sue sedi principali, che creerà maggiore interesse anche attorno a questo tassello dell’offerta culturale. Anzi sarà bene attivare un meccanismo virtuoso per cui ospiti illustri presenti a Pesaro in occasione degli eventi, siano sempre accompagnati ad ammirare Palazzo Ducale che è una delle migliori cartoline di Pesaro in vista del 2024, fra l’altro fruibile tutto l’anno senza limiti di stagionalità. A proposito di una fruizione sempre più ampia del palazzo, ricordo i lavori curati dal Demanio sulla sala Laurana da usare come sede espositiva e sulla magnifica Loggia del Genga, grazie ad un lavoro di squadra con la regia preziosa del Prefetto che ringrazio ancora una volta». Anche Silvano Straccini si dice soddisfatto della riapertura: «Il calendario di visite è la riattivazione di un servizio di valorizzazione che fa capo ad un accordo importante sottoscritto nel 2021 da una serie di soggetti. Un intervento che fa leva sulla disponibilità che il Prefetto ha confermato e ampliato e rappresenta l’avvio di un progetto di valorizzazione di Palazzo Ducale, uno dei beni culturali più importanti della città su cui lo sguardo dei visitatori si ferma ogni volta che si arriva in piazza, che sicuramente si estenderà ad altre azioni e possibilità anche in vista di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024”. “Stiamo parlando del monumento da cui ogni visitatore della nostra città viene rapito, uno dei luoghi che davvero vale la pena di essere visitato – ha sottolineato Alessandro Licurgo - e la visita merita soprattutto con l’accompagnamento di una guida preparata come accadrà in questa occasione. Palazzo Ducale diventerà l’occasione per far conoscere la nostra storia a tutto il mondo, target che ormai è il nostro obiettivo per il 2024». Massima disponibilità ed entusiasmo contagioso da parte del Prefetto Emanuela Saveria Greco che ha concluso la conferenza, rimarcando come si sia creata da subito una bellissima intesa con il Comune e la Fondazione Pescheria: “Appena arrivata - commenta -, la sfida di Pesaro 2024 mi ha rapita completamente per cui ho iniziato a pensare in termini di utilizzo del Palazzo Ducale per il 2024, perché il Palazzo Ducale è il palazzo dei cittadini e quindi deve essere aperto come un vero e proprio ‘museo vivente’. Per questo si è deciso di aprire anche le stanze degli appartamenti del Duca perché i soffitti hanno un pregio artistico notevole e ci sembra scontato che queste bellezze siano godute dai cittadini e dai turisti. Ricordo anche l’Agenzia del Demanio che con grande sensibilità sta investendo in lavori importanti sul giardino e sulla Loggia del Genga che nel 2024 sarà un laboratorio visitabile. Chiudo con un sogno per il 2024: ricreare il matrimonio di Guidubaldo Della Rovere nel salone Metaurense con costumi e stoviglie dell’epoca”. Perfettamente in linea con i valori di Pesaro2024, l’accordo nasce dall’assunto che il patrimonio culturale svolge un ruolo fondamentale per la strategia di crescita e sviluppo di un territorio. Palazzo Ducale rappresenta infatti un monumento simbolo per una città che fonda la sua identità proprio sulla cultura e un luogo a fortissima vocazione turistica per il suo grande valore dal punto di vista storico e architettonico. Le visite proseguiranno anche nella stagione invernale con una sola modifica: da ottobre a maggio, nelle giornate di martedì e giovedì in programma solo il turno di visita delle 16.