Pesaro, 27 luglio 2010 - Il Consiglio comunale di Pesaro ha respinto la mozione sull'istituzione del registro delle unioni civili presentata dalla lista civica collegata a Beppe Grillo con 16 contrari, 4 astenuti e 2 favorevoli. Il Pd, ha votato insieme a Pdl e Lega, per la bocciatura della mozione. A farlo sapere il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli.

 

“Questa è un'ulteriore idiosincrasia del Pd, che se da una parte, almeno a parole, si fa paladino di una nuova stagione di apertura ai diritti civili e lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender), dall’altra mantiene al suo interno sacche inammissibili di intolleranza e avversione all’estensione dei diritti civili. E’ una schizofrenia che non siamo più disposti ad accettare”, commenta Rossana Praitano, presidente dell'associazione.

 

“Siamo desolatamente sole e soli, ormai da tempo gli ultimi in Europa, quanto a equiparazione di diritti. Che la politica prenda una decisione: il prossimo anno l’Italia ospiterà l’Europride, la più grande manifestazione del movimento lgbt. Invece di farsi trovare pronto a condividere le istanze della nostra comunità - conclude Praitano - il Pd non riesce a votare nemmeno una mozione dal valore puramente simbolico, adducendo come motivazione che il registro è cosa inutile. Siamo proprio al disfacimento della politica".