Pesaro, 4 novembre 2010 - La frase pronunciata pochi giorni fa dal presidente del Consiglio, "meglio andare con le belle ragazze che essere gay", suscita le proteste anche delle associazioni pesaresi. Sabato 6 novembre, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 in piazza del Popolo è in programma il sit-in "Meglio gay che Berlusconi", organizzato dall'Arcigay "Agorà" di Pesaro e da Agedo, associazione genitori di omosessuali, sull'onda delle manifestazioni che si stanno svolgendo in tutto il Paese per chiedere le scuse del presidente Berlusconi.
 

 

"Un machismo che puzza di vecchio, non solo un’offesa verso i gay e i loro familiari e amici, ma una mancanza di rispetto verso tutte donne, considerate alla stregua di trofei-oggetto da regalare.- affermano in una nota Valerio Mezzolani e Luca Perilli di Arcigay e Maria Cristina Mochi di Agedo- Un uomo, l’on. Silvio Berlusconi, che non conosce le più elementari regole non solo della diplomazia, ma nemmeno dell’educazione e del rispetto.

 

Saremo in piazza proprio nella città che ha toccato con mano gli effetti perversi di tali scherzose battute, con l'aggressione omofobica di quest'estate e la censura del coro omosessuale Komos. Chiediamo che tutti i rappresentanti delle Istituzioni regionali, provinciali e comunali prendano le distanze da un atteggiamento così irrispettoso. Oggi siamo noi il bersaglio; insieme a noi ci sono già immigrati, Rom e adesso anche le donne. Domani a chi toccherà?".