Pesaro, 21 gennaio 2011 - Il sindaco ha mandato avanti Franco Arceci tra le sabbie mobili e le pastoie burocratiche del porto. Luca Ceriscioli, il giorno dopo, diventa il gabbiano Jonathan. Vola, guarda e commenta e annuncia anche ulteriori novità per gli imprenditori che gravitano intorno allo scalo. "E’ stato fatto un grande passo avanti a Bologna — dice Ceriscioli —. Si è aperto un importante spiraglio per la ripresa dei lavori del porto grazie anche all’opera svolta da questa amministrazione che è stata sempre attenta ed ha seguito passo passo questo importante appalto assieme alla Camera di Commercio, alla Prefettura e gli altri soggetti istituzionali che hanno seguito il problema".

 

Una situazione non facile anche perché "il tavolo ha rischiato un paio di volte di saltare, in un delicato tiro alla fune tra l’impresa ‘Idresia’ e il nuovo Provveditore alle Opere Marittime", dice Franco Arceci. Passi avanti fatti lavorando anche su altre sponde di questo appalto: una deroga ottenuta dalla Regione sui tempi dello smaltimento-ripascimento della sabbia lungo il litorale. "Non un passo avanti ma due grandi passi avanti sono stati fatti — continua il sindaco —. Fra l’altro è stato aggiunto anche un altro milione di euro per liberare la vecchia darsena dalla sabbia e si stanno anche terminando le opere della palazzina della Capitaneria. Fatto questo che permetterà di riportare gli uffici di viale Mameli nel loro alveo naturale e cioè al porto".

 

Quindi apre la finestra, Ceriscioli, terminati i lavori, su quella che diventerà l’area commerciale — la nuova darsena — guardando un po’ al futuro della Fox Petroli che dovrebbe spostare la stazione di pompaggio nella nuova area rimettendo al lavoro una bettolina per il trasporto del petrolio. Insomma, il ciclo che riprende vita. 

 

Guarda al porto Ceriscioli, non solo fermandosi allo stato dei lavori per i nuovi moli e alla creazione della nuova darsena, perché annuncia novità a breve giro di posta anche per le attività che gravitano attorno al bacino. "Il piano casa — dice — approvato dalla Regione si estende anche ai capannoni e quindi all’imprenditoria. Il provvedimento andrà in maggioranza fra pochi giorni e quindi nel giro di un paio di settimane verrà votato in Consiglio diventando operativo. Questo permetterà di migliorare ed aumentare le volumetrie del 20% rispetto alle attuali cubature, anche in ambito portuale. Aggiungo — continua il sindaco — fatta eccezione per il centro storico, il piano casa ingloba anche i sottotetti".

 

Contento per la risoluzione di questo problema anche Matteo Ricci, presidente della Provincia: "Esprimo la mia soddisfazione per la felice conclusione di questa vicenda che poteva creare un danno di immagine ed anche economico alla città. Fra l’altro si tratta di una opera infrastrutturale importante che non va solamente a beneficio di Pesaro, ma anche dell’intera provincia. Mi complimento col sindaco, con la Camera di Commercio e con tutti gli altri soggetti istituzionali che si sono adoperati per portare a buon fine questa delicata e importante partita".

 

Anche Giovanni Cimorelli, titolare assieme al fratello dell’impresa 'Idresia', ha fatto sentire la sua voce: "Siamo pronti anche sotto il profilo dei mezzi tecnici a riprendere i lavori — dice —. Da parte nostra c’è la massima disponibilità e volontà a proseguire questo lavoro ed il pontone per l’aspirazione della sabbia è già pronto ad entrare all’opera. Abbiamo raggiunto con il Provveditorato un accordo che ora va messo nero su bianco. I tempi? Alla luce degli accordi raggiunti anche sotto il profilo dell’operatività tecnica e operativa — dice Giovanni Cimorelli —, per l’inizio estate il molo di levante, compatibilmente con le condizioni del tempo, potrebbe essere pressoché ultimato".