Pesaro, 15 settembre 2012 - PESARO con lo sguardo sempre più rivolto a Oriente. Dopo i corsi di cinese e arabo (partiti quasi come scommessa e oggi di grande successo), ora a Pesaro Studi arriva anche il russo. Per il momento si tratta di un master post laurea della durata di un anno, che vuole formare professionisti capaci di sostenere le aziende nel percorso di internazionalizzazione verso la Cina, la Russia e i paesi del mondo arabo. Del resto è questo che chiedono le imprese del nostro territorio, che tra l’altro parteciperanno nella formazione attraverso dirigenti che terranno alcune lezioni. Tra questi Roberto Gramiccioni, direttore commerciale estero della Scavolini, Enrico Tinti, responsabile della formazione in Biesse e Maurizio Fiorani, direttore generale della Fiam.

IL MASTER è stato presentato ieri nel corso della conferenza settimanale del sindaco, che ha sottolineato come l’iniziativa stia promuovendo sempre più Pesaro come polo strategico per le lingue orientali. «Una bella opportunità — ha detto Luca Ceriscioli — che va nella direzione in cui si muovono le nuove economie». «Il percorso formativo — spiega la preside Anna Ossani — vuole offrire una formazione avanzata che integri gli strumenti linguistici (indispensabili per interloquire con operatori e imprese in Cina, Russia e paesi arabi) con le conoscenze economiche, culturali e sociali di quei paesi. L’intento è creare mediatori culturali che facilitino l’interazione con realtà sempre più importanti nell’economia marchigiana».

«Le esigenze delle aziende stanno cambiando — ha affermato il professor Marco Cioppi — prima chiedevano figure amministrative e legate al marketing, oggi invece chiedono professionalità specializzate nel commercio estero. Per questo abbiamo orientato il master nell’internazionalizzazione, in grado di offrire ancora sbocchi occupazionali». E sulle possibilità di impiego degli studenti di Pesaro studi Ceriscioli ha sottolineato che nel 2011, il 65% dei laureati ha proseguito gli studi, «mentre il 30%, anche in un periodo di crisi come questo, è riuscito a trovare lavoro dopo un anno». Tra l’altro il Corso di Lingue orientali compie 10 anni, e la preside Ossani ha annunciato che a partire dall’8 ottobre, per celebrare la ricorrenza, ogni settimana sarà organizzato un evento, con letture, seminari e rassegne cinematografiche. Le domande per partecipare al master dovranno pervenire entro il 30 novembre, il costo è di 2.000 euro, ma è possibile partecipare anche come uditori, al costo di 1.000 euro.
 

Francesca Pedini