A Cantiano riapre la banca dopo il disastro

Si allontana ancora di più il ricordo del 15 settembre, quando l’Agenzia della Bper venne travolta da una gran massa d’acqua

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Un altro tassello rianima Cantiano. Ieri pomeriggio ha riaperto i battenti nella sua sede storica di via IV Novembre la Bper Banca alla presenza, tra gli altri, del responsabile della direzione territoriale Centro Est (Marche, Abruzzo, Molise) Giuseppe Marco Litta.

Esattamente sessantasei giorni dopo la nefasta alluvione che ha travolto di acqua e fango la filiale locale e tutto il centro storico, ieri il momento più atteso, salutato da molti cittadini e autorità che hanno gremito la sede dell’istituto bancario.

Fin dai primi giorni successivi all’evento calamitoso, abbiamo domandato al dottor Litta, vi siete attivati mettendo a disposizione dell’utenza un camper aziendale di continuità operativa in piazza Luceoli. Oggi la filiale riapre. Cosa rappresenta per Bper questo momento?

"Una giornata di importanza notevole – ha risposto Litta –. In poco tempo abbiamo restituito quello che non è solo un servizio ma un riferimento per la comunità cantianese. Un segnale tangibile di vicinanza a dimostrazione che la Bper vuole essere sempre di più la banca di Cantiano. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per quello che si è riusciti a fare, dal personale al sindaco. Non dimentico la nostra iniziativa “Uniti per le Marche“, che prevede tuttora una raccolta fondi aperta ai clienti e non e a tutti i dipendenti del gruppo, per sostenere enti, organismi e associazioni impegnati nella gestione dell’emergenza di cittadini e imprese duramente colpiti dall’alluvione".

Ieri sono intervenuti il sindaco Alessandro Piccini che ha ringraziato tutto il management di Bper, dalla direttrice Maria Grazia Riminucci a tutti gli operatori. "Un segnale di vicinanza e di legame con un territorio – ha sottolineato il primo cittadino – che non si è voluto lasciare solo in uno dei momenti più difficili della sua storia. Ma anche un segnale di fiducia e speranza verso una graduale ritorno alla normalità. Si può fare banca in diversi modi e quello che s’è fatto credo ne mostri il lato più umano e solidale in questo momento di bisogno".

A seguire l’intervento dell’assessore regionale con deleghe alla protezione civile Stefano Aguzzi: "Momento di assoluta rilevanza quello di oggi non solo per il servizio offerto dalla banca ma anche e soprattutto per il segnale dato a Cantiano, ovvero il tendere la mano a un territorio, un atto di presenza e vicinanza. E aggiungo un altro aspetto, quello dei ristori. Il Consiglio dei Ministri proprio in queste ore dovrebbe aver stanziato una fetta importante di fondi straordinari per le popolazioni colpite dall’alluvione che vanno al di là dei contributi dell’emergenza che tra l’altro proprio in questi giorni stanno per arrivare".

Ha chiuso gli interventi il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, che ha ribadito l’impegno e il sostegno al tessuto economico cantianese prima della benedizione del parroco don Marco Cardoni. Chiusura con Fausto Baldarelli (Cna Pesaro): "Noi vicini con tutte le istituzioni, banca in primis, per facilitare l’accesso ai finanziamenti e dare impulso alla ripresa socio-economica dopo il drammatico evento".