A Fano il jazz che arriva dalla Scandinavia

Ospite del concerto sul palco della Rocca Malatestiana sarà il chitarrista norvegese Eivind Aarset, uno dei più originali specialisti odierni delle sei corde

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E’ sempre più un festival giovane. Fano Jazz by the sea, con i suoi richiami ai nuovi linguaggi e alla sperimentazione, sembra aver tracciato un percorso ben definito e di costruzione verso il futuro. Dopo l’Inghilterra è il jazz che viene dalla Scandinavia a lasciare la propria impronta tra le proposte della di questa edizione. Ospite del concerto sul palco della Rocca Malatestiana (ore 21.15) sarà, infatti, il chitarrista norvegese Eivind Aarset, uno dei più originali specialisti odierni delle sei corde. Al suo fianco ci saranno il bassista Audun Erlien e i batteristi Erland Dahlen e Wetle Holte. (biglietti posto unico: intero 20 euro, ridotto 18).

Già apprezzato in più occasioni dal pubblico di Fano Jazz By The Sea, sia come leader che come sideman, Eivind Aarset si ripresenta al festival sull’onda della recente pubblicazione di Phantasmagoria, or A Different Kind of Journey, uno degli album più belli del musicista scandinavo. Autentico esploratore della chitarra e dei suoni elettronici più in generale, Aarset è da tempo una delle figure di primissimo piano del composito universo musicale scandinavo, un autentico sperimentatore, un poeta visionario della musica. Oltre che con l’attività di leader, Aarset si è distinto grazie a collaborazioni con Jon Hassell, David Sylvian, Bill Laswell, Jan Garbarek, Nils Petter Molvaer, Dhafer Youssef, Paolo Fresu, Marilyn Mazur, J. Peter Schwalm, Mike Manieri, Marc Ducret, Michel Benita, Michele Rabbia, Talvin Singh, Andy Sheppard e altri ancora. Particolare della band del chitarrista è la presenza di due batteristi che garantiscono un solido e dinamico sostegno ritmico cui offre il proprio contributo anche il bassista Audun Erlien.

In altre parole, una band formidabile che mescola in modo sapiente energia e creatività. Nel pomeriggio, per la sezione Exodus – Gli echi della Migrazione, all’Ex Chiesa di San Francesco (ore 18.30; ingresso 2 Euro), il trombettista Luca Aquino proporrà la sua solo performance Icaro Solo; un’ora dopo al Jazz Village, a ingresso gratuito, sarà la volta della marchigiana LAJ Big Band. Infine, sempre al Village, per Cosmic Journey (ore 23.00) saranno di scena i Kidd Mojo & Veezo. Anche per Luca Aquino si tratta di un ritorno a Fano, dopo diversi anni. Il suo Icaro solo non è un semplice concerto ma una "azione sonora" che cerca un contatto con l’ambiente, con reperti archeologici, con il pubblico.

Claudio Salvi