“A passo d’uomo“ si arriva alla bellezza

La nostra provincia brilla nella nuova edizione di Luca e Pepi Merisio per le edizioni di Ecra

“A passo d’uomo“ (240 pp, 200 foto, 43 euro) è il 40° volume della collana “Italia della nostra gente“ di Ecra. Un traguardo importante che pone la collana dell’editrice del Credito Cooperativo tra le più longeve nel nostro Paese in ambito fotografico. Come di consueto viene proposto un tour lungo la penisola che, quest’anno, ha come filo conduttore lo sport.

A introdurci agli scatti di Pepi Merisio (co-ideatore della collana, considerato fra i maestri della fotografia italiana e scomparso all’inizio del 2021) e del figlio Luca è Antonio Polito, editorialista del Corriere della Sera e appassionato di trekking. Polito racconta cos’è per lui il "cammino": un percorso fisico e al contempo spirituale. Nel giugno 2020 il giornalista ha intrapreso il Cammino di San Benedetto: "Dopo il primo lock down sentivo una necessità fisica. Avevo bisogno di camminare, di andare in giro, di prendere aria fresca. Di sentire l’affanno, quella mancanza di fiato che non fosse il sintomo della malattia ma che fosse un aspetto vitale, dovuto alla stanchezza dopo aver camminato a lungo".

“A passo d’uomo“ è il seguito ideale del precedente Italia nel cuore in cui si raccontava il nostro Paese durante la prima ondata di Covid-19. Nelle fotografie dei Merisio non si vedevano quasi mai delle persone ma, come recitava il sottotitolo, La bellezza che ridà speranza, veniva lanciata una sorta di promessa: presto ci riapproprieremo dei nostri luoghi e del tempo perduto. Un impegno che è stato mantenuto.

Questo nuovo volume, sottolinea Polito "è un omaggio alla voglia di ognuno di noi di uscire di casa e rimettersi in piedi". Vediamo l’uomo riappropriarsi di quei luoghi che improvvisamente erano divenuti inaccessibili: mentre scala una montagna, scia, corre, va in bici, cammina. Ampio spazio è dedicato alle Marche e alla nostra provincia. Ci sono scatti che ritraggono l’imponente bellezza della Gola del Furlo: dalla forza erosiva del fiume Scandigliano alla cima del monte Pietralata con un panorama mozzafiato che spazia dal Montefeltro al monte Catria. E poi le foto dedicate a Pesaro e Fano con la bicicletta come protagonista. La bicipolitana della città di Rossini – che ricalca in modo sostenibile le metropolitane delle grandi città – è citata come uno dei progetti più innovativi in Europa mentre di Fano viene evidenziata la rete di percorsi ciclabili che, dall’arco di Augusto, si snoda fino ai colli attorno alla città.