A processo per stalking un 89enne

Ottantanove anni e ancora grinta da vendere. Soprattutto per litigare con la vicina, molto più giovane di lui. Tanto da farlo finire a processo per stalking e lesioni. Ieri si è aperto il dibattimento per l’imputato classe 1933, idraulico in pensione, residente a Gradara, che, secondo la denuncia della donna, l’avrebbe perseguitata e anche aggredita fisicamente, arrivando a colpirla con calci, spinte e lanci di ciabatte. Episodi che sono solo l’ultimo capitolo di una storia trentennale di ruggini e scontri nati a causa di una servitù di passaggio. Un pezzo di terra su cui non si sono mai trovati d’accordo e che li ha portati a sfidarsi a colpi di carte bollate.

Durante le indagini, la procura aveva disposto anche una perizia psichiatrica sull’89enne (difeso dagli avvocati Giovanni Orciani e Simone Angelini Mattei). E il consulente aveva sancito la piena capacità di intendere e di volere dell’uomo. La vicina si è costituita parte civile (assistita dall’avvocato Luca Piscaglia).

e. ros.