A San Costanzo l’inno alla ruzzola C’è la gara nazionale

Conto alla rovescia per l’appuntamento con il gioco radicato nella tradizione locale.

Conto alla rovescia, a San Costanzo, per l’appuntamento con un gioco radicato nella storia locale, amato non solo dagli anziani e dalle persone di mezza età, ma anche da molti giovani che imitano con passione le gesta di padri e nonni. Domani e domenica su Strada Breccioncino, che dalla frazione di Stacciola conduce a Ponte Rio, si terrà la gara nazionale di ruzzola ‘Memorial Elso Donati, Nazzareno Angeloni (detto Neno) e Mario Marinelli (detto Kid)’. Tre grandi e compianti giocatori della Valcesano, che hanno scritto pagine importanti di questo sport che in origine prevedeva il lancio di una forma di formaggio pecorino stagionato. L’organizzazione della kermesse è dell’Asd (Associazione sportiva dilettantistica) ‘Valcesano’, sotto l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. A contendersi il podio nelle categorie ‘A’, ‘B’ e ‘C’, in prove da 10 lanci, saranno quasi una trentina di formazioni provenienti da tutto il centro dello Stivale. La parte della vallata del Cesano compresa tra Ponte Rio, Mondolfo e San Costanzo è definita da molti il triangolo della ruzzola e, nel rispetto della tradizione più antica, oltre che gare con il cilindro di legno è solita ospitare anche quelle con il formaggio. E a proposito di prodotti gastronomici, va detto che il Memorial si inserisce nella tre giorni (che inizierà oggi, ndr) della 21esima ‘Sagra della Goletta’ di Ponte Rio.

s.fr.