A Urbino è tornata l’ora del jazz Dal 1° agosto un programma ricco Incursioni sonore nei centri vicini

Il 4 agosto la musica entra a Palazzo Ducale: omaggio a Duke Ellington

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Una settimana di concerti e didattica per l’ottava edizione di Urbino Plays Jazz, dall’1 al 7 agosto in città e non solo. Organizzato dall’Urbino Jazz Club vede "nell’edizione 2022 un ritorno alla normalità con un programma molto ricco", come ha spiegato Riccardo Conte, presidente dell’associazione. Una settimana di appuntamenti tra via Valerio, la strada degli artisti, e quindi la piazzetta di Palazzo Odasi, ma anche Palazzo Ducale e un’incursione a Sant’Angelo in Vado con la quale prosegue la collaborazione.

"Un programma molto articolato dove si torna a parlare anche di didattica e non solo di concertistica. Il Festival torna ad essere itinerante, cosa non avvenuta nelle ultime due edizioni. Per il primo appuntamento si gioca in casa – prosegue Conte, direttore artistico e presidente dell’Urbino jazz Club – alle 21.15 in via Valerio con il concerto del progetto Mico di Michele Santoriello, compositore, bassista e produttore urbinate che presenterà il suo ultimo album uscito il 30 aprile 2021 per Abeat Records. L’album “Mico“ vede iuna collaborazione con il trombettista Fabrizio Bosso, è stato vincitore nel 2022 del premio “L’artista che non c’era“ per la categoria dedicata alla sezione strumentale. Il 2 agosto saremo a Sant’Angelo in Vado con il concerto di Federico Pascucci “Balkan Experience“, dedicato alla musica popolare balcanica che si terrà in piazza del Papa. Pascucci, maturato come sassofonista jazz tra le scene di Roma, Siena, Lisbona e Amsterdam, sviluppa una profonda ricerca e una ricca progettualità nel mondo sonoro del vicino Est, quello dei Balcani e dell’Asia Minore. Dal 2 al 7 inoltre terrà la masterclass “Creatività e Tradizione dai Balcani al Jazz“, aperta a musicisti e cantanti. Dal 4 agosto il Festival – annuncia Riccardo Conte – entra a Palazzo Ducale a partire dalle ore 18,15 con una dedica a Duke Ellington realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino e “Urbino le Città del Libro“".

Non mancheranno prime nazionali e tanti momenti, anche di jam session, dopo i concerti per coinvolgere pubblico e artisti. Un programma che si articola tra Nu Jazz, balkan, soul, world music, blues e swing.

"Una settimana importante che completa l’agenda del turista che è in città. Il programma di quest’anno anche a Palazzo Ducale è un omaggio a Duca Federico – ha detto l’assessore al trismo del Comune di Urbino, Roberto Cioppi –. Inoltre si coinvolgono diverse zone della città e associazioni varie, questo ci rende particolarmente soddisfatti".

"A questa manifestazione abbiamo creduto subito, otto anni fa. Coinvolgere il territorio è fondamentale e Urbino si riconferma come riferimento", ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Massimiliano Sirotti.

Il Festival è realizzato grazie al contributo, il sostegno e la disponibilità di: Università degli Studi di Urbino, Città di Urbino, Comune di Sant’Angelo in Vado, Galleria Nazionale delle Marche, Fano Jazz Network, Artigianarte, Eurotrad e Giusto Gostoli. Le prevendite dei biglietti sono disponibili sulla piattaforme di Liveticket e Vivaticket, raggiungibili dal sito www.urbinojazzclub.it dove è disponibile tutto il programma.

Francesco Pierucci