Acqualagna, ristoranti pronti: senza fiera la gente chiede di mangiare il tartufo a tavola

La decisione dell’amministrazione comunale di Acqualagna di annullare la fiera nazionale del tartufo bianco pregiato, non ferma gli operatori del settore: "Ci prepariamo a ricevere comunque chi verrà ad Acqualagna anche senza fiera, sia nella nostra Braceria che nel negozio di piazza Mattei – spiega Giorgio Marini – e lavoreremo con lo staff al completo. Abbiamo tantissime richieste da tutta Italia. Presenteremo nel nostro negozio di piazza Mattei le novità: la fonduta, la polvere di tartufo e poi piatti nuovi in Braceria. Il tartufo è molto buono e parte da mille euro al chilo". Samuele Ferri dell’osteria del Parco annuncia una nuova iniziativa: "Vogliamo incontrarci tra ristoratori per promuovere un menù degustazione comune, una sorta di fiera virtuale nei ristoranti, tutta da gustare. La gente sta chiamando, soprattutto italiani, da Bologna, Ravenna, Pesaro, Ancona e altre città". Alberto Melagrana del ristorante Furlo: "Auspicavo la chiusura, decine di migliaia di persone avrebbero creato assembramenti, prima di tutto viene la salute pubblica. Noi restiamo comunque aperti con i nostri menù e i nostri piatti al tartufo. Certo, sarebbe auspicabile una regia comune per organizzare qualcosa di alternativo. Noi siamo disponibili. L’annata del tartufo è buona e profumata". Marina Giacomel dello storico ristorante La Ginestra, ha già pensato a un programma: "La caccia al tartufo – dice – con degustazione e menù a scelta. Quindi la serata romantica a base di tartufo davanti al caminetto e la notte in suite. Poi un Week end alla scoperta delle produzioni di qualità e delle migliori cantine, con degustazione di tartufo". Massimo Mangani del ristorante Shine: "Sta arrivando gente, c’è voglia di tartufo, il prezzo è abbordabile e siamo pronti con piatti gustosi. Potrebbe anche essere un anno alla portata di tutti, al ristorante". Anche la vicina Cagli è pronta: "Speriamo – dice Valerio Ferri del ristorante Le Fontane – che la gente venga a gustare il tartufo al ristorante. Prepariamo piatti a tema, la qualità c’è e in novembre ci sarà ancora di più. Abbiamo gente da fuori, per fortuna c’è voglia di uscire e di gustarsi un buon piatto".