
L’ennesimo pensionamento non sostituito ha gettato i cittadini nella disperazione
Laura Biagiotti e Oriana Spini, consigliere di Minoranza di Acqualagna, mettono in guardia sulle carenze della sanità nel loro comune: "Quella che fino pochi anni fa era una situazione impensabile - rimanere senza medico di famiglia – è oggi una realtà preoccupante, su cui cala un assordante silenzio. Anche ad Acqualagna, la questione del Medico di Medicina Generale ha raggiunto un’urgenza assoluta: l’ennesimo pensionamento non sostituito ha gettato i cittadini nella disperazione trovandosi privi del proprio medico di riferimento". Laura Biagiotti e Oriana Spini rimarcano con forza l’importanza di questa situazione per la comunità: "La carenza di un medico di base genera notevoli disagi, rendendo difficoltoso l’ottenimento di ricette, la prenotazione di prestazioni specialistiche tramite impegnativa e l’effettuazione di visite di controllo, mettendo a rischio la salute e il benessere dei paesani. Il Sindaco ha il dovere ineludibile di agire e di interloquire con le autorità sanitarie regionali e l’Ast1 per evidenziare la gravità della situazione e trovare soluzioni tangibili. Un’azione che , a onor del vero, avrebbe dovuto essere improntata prima che questa criticità si manifestasse con tale impatto. Tuttavia, sinora abbiamo assistito solo a un‘intensa attività di propaganda a cui non ha fatto seguito alcuna realizzazione concreta. Né è un esempio lampante la notizia, risalente a maggio, dell’annuncio da parte della Regione Marche dell’assunzione di 65 Medici di Medicina Generale per rafforzare il sistema sanitario locale, eppure, ad Acqualagna , di questi nuovi innesti non se ne è visto nemmeno uno". Nel frattempo Acqualagna aspetta anche l’apertura di un Punto Salute "il Sindaco Grassi - continuano le due consigliere di minoranza - lo aveva presentato come imminente e di rapida attivazione, ma ad oggi rimane un miraggio. Per ora non vi è alcuna notizia concreta riguardo alla realizzazione, né chiarezza sul rispetto delle normative sull’accreditamento. Le consigliere Spini e Biagiotti ribadiscono con fermezza la loro preoccupazione per il diritto alla salute ma chiudono con una battuta: "La mancata sostituzione tempestiva del Medico di base è un problema grave, che esige un’azione decisa e immediata da parte del primo cittadino, nell’esclusivo interesse dei suoi concittadini. Siamo davvero profondamente preoccupate per la salute pubblica. Sulla base di quanto si sta vivendo, la garanzia di curare il corpo appare sempre più un privilegio raro. Per fortuna, con la presenza delle tre parrocchie ad Acqualagna, almeno i quattromila cittadini potranno trovare conforto e curare lo spirito".
Andrea Angelini