Acquaroli ha presentato la candidatura di Lara Ottaviani

Sindaci dell’entroterra all’iniziativa dedicata alla giornalista che è nella lista Forza Italia Civici per le Marche

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Urbino, 18 agosto 2020 - L’ospedale di Urbino e la sanità dell’entroterra, la disabilità, le infrastrutture di cui si parla da decenni, ma anche il turismo e le richieste dei giovani che vogliono restare nel territorio sono stati gli argomenti in primo piano alla presentazione della candidatura alle elezioni regionali della giornalista Lara Ottaviani, venerdì scorso, al centro commerciale Consorzio. Per sostenere la candidatura è voluto intervenire il candidato presidente Francesco Acquaroli: presenti anche i sindaci Aguzzi di Colli al Metauro, Fabbrizioli di Petriano, Rossi di Monte Grimano Terme, candidati insieme a Ottaviani nella lista “Forza Italia Civici per le Marche”, oltre ai sindaci di Urbino e Mercatello sul Metauro, altri amministratori del territorio e cittadini.

Il primo argomento, i motivi della candidatura: "Forza Italia ha voluto aprire la sua lista anche a chi non è iscritto al partito e ha chiamato sindaci, amministratori e cittadini, che volevano lavorare per il territorio, in un progetto serio – ha detto Ottaviani –. Io ho accettato per mettere a disposizione le mie competenze sui problemi e sulle questioni e lo faccio con una squadra compatta che non si fa la guerra dei voti. Vogliamo fare qualcosa di buono per la Regione. Negli ultimi anni ho notato che le lamentele della popolazione si sono intensificate contro il governo regionale di centrosinistra e anche io non ho condiviso le scelte fatte in tema di sanità, economia, infrastrutture".

Sulla sua tradizione familiare di centrosinistra, la giornalista ha spiegato: "Qui non si parla di ideologie, ma del buon governo di questa regione, solo questo mi interessa: abbiamo bisogno di fare del bene alla nostra regione. In questi giorni ho parlato con tanti amici e tutti vogliono che l’ospedale di Urbino possa lavorare, col personale e le strumentazioni chiesti da anni, vogliono i servizi sanitari nell’entroterra, vogliono eliminare le liste d’attesa, tutte questioni di cui si parla da sempre e su cui bisogna agire e basta – ha proseguito Ottaviani –. Lo stesso si può dire sulla Fano-Grosseto, di cui non si può più dire nulla e che bisogna solo fare come serve il ripristino della ferrovia Fano-Urbino per fini turistici. Un amico (ndr, il ballerino Ivan Cottini, presente all’iniziativa) mi ha detto di dare maggiore attenzione al mondo della disabilità perché tanto c’è da fare. Ma su tutto questo, la gente chiede maggiore considerazione e ascolto".

Acquaroli ha rimarcato alcune mancanze del governo regionale: "Siamo stati fermi nell’approccio alle infrastrutture, lo si percepisce nell’entroterra", il territorio non ha "accesso al credito, ai bandi e fondi europei, dove le Marche sono sempre fanalino di coda nelle graduatorie" ha concluso.