‘Ad alta voce’ a Pesaro con Vittorio Ondedei

Farà "tappa" oggi a Pesaro l’edizione 2020 di "Ad alta voce", rassegna culturale promossa da Coop Alleanza 3.0, in occasione del suo ventennale. Alle 20 lo streaming sul sito adaltavoce.it e sulla pagina facebook.comCoopAdAltaVoce della tappa pesarese "L’armonia ritrovata. La musica che ci gira intorno e ci avvicina". L’appuntamento, con la regia di Riccardo Marchesini, sarà condotto dal giornalista Luca Bottura che dialogherà con la pianista, compositrice e direttore d’orchestra, Beatrice Venezi, a cui seguiranno da Villa Caprile le letture di Vittorio Ondedei fondatore de I Camillas, che eseguirà l’accompagnamento musicale dell’appuntamento. Tra gli ospiti di questa edizione il regista Pupi Avati, gli attori Ascanio Celestini, Michele Riondino e Isabella Ragonese, gli scrittori Paolo Giordano, Michela Murgia, Agnese Ciulla, la cantante Tosca. Vittorio Ondedei, protagonista della tappa pesarese parla della manifestazione. Cosa significa partecipare al ventennale di Ad alta voce? "La conoscevo già e sbirciavo programmi ed eventi, così quando mi è arrivato l’invito a partecipare, decorato anche da un compleanno fra i più belli (vent’anni), sono stato davvero contento. La situazione particolare di quest’anno poi , che richiede l’assunzione di comportamenti prudenti e sacrifici e restrizioni, ha dato alla mia partecipazione subito un carattere particolare: abbiamo deciso di partecipare come I Camillas, anche se il gruppo non esiste più con questo nome, dopo la scomparsa per Covid di Zagor CamillasMirko Bertuccioli. Ci siamo riconosciuti una volta in più in quel nome, che per me e per noi segnala un’esperienza fondamentale di vita, proprio per affermare, con forza ed impeto, come nella nostra esibizione, che il dolore e la mancanza possono convivere con una passione per la vita nelle sue forme più espansive e gioiose. E credo che qui si chiuda il cerchio anche con Ad alta voce ed i suoi obiettivi più profondi."

c. Sal.