Se n’è andato con passo silenzioso e agile, lo stesso che mostrava nelle passeggiate quotidiane, il dottor Lucio Mazzara, ex direttore provinciale delle Poste, giudice tributario ed ufficiale dell’aeronautica. Una scomparsa improvvisa: i suoi 89 anni erano quelli di un giovane dentro, amante della vita, nutritosi di principi quali l’onestà, la lealtà, il profondo senso della famiglia e l’immenso amore che ad essa ha dedicato (aveva appena festeggiato i 60 anni di matrimonio), fino agli adorati nipoti. Anconetano di origine, laureatosi in Giurisprudenza a Macerata, il dottor Mazzara intraprese prima la carriera in aeronautica per poi entrare, tramite concorso, nell’amministrazione delle Poste, fino a raggiungere il ruolo di direttore provinciale a Pesaro. In città era arrivato nel 1966 assieme alla moglie Carla Giantomassi, docente di lingue, e al figlioletto Luca, ora docente di Economia aziendale all’Università di Bologna. Poco dopo sarebbe nata Giovanna, figura di riferimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. Lucio Mazzara è stato anche giudice tributario e presidente di una sezione della Commissione tributaria di Pesaro. Il Rosario è oggi alle 18,30, il funerale domani alle 16, nella chiesa di San Carlo: la sua chiesa, quella che ha frequentato assiduamente con la sua famiglia, la parrocchia che si è identificata per 50 anni con il suo parroco don Guido Vincenzi che il dottor Lucio Mazzara potrà ora riabbracciare.
d. e.