Addio al pittore Urbano Messina, il ricordo "I suoi quadri emozionavano per bellezza e stile"

Migration

"Il duello Rossi-Stoner di Laguna Seca in un quadro di Urbano Messina", questo era il titolo dell’articolo pubblicato nel Carlino di mercoledì 29 giugno: è stato l’ultimo lavoro del mio amico Urbano che ci ha lasciato un mese dopo. "La poesia è una pittura che parla e la pittura una poesia che tace". Non so se Urbano si era ispirato a Plutarco ma col suo magico pennello realizzava quadri che emozionavano per bellezza e purezza di stile. Urbano era un personaggio poliedrico, ironico, solare e conviviale. Seguiva il calcio e soprattutto il ciclismo, anche se i suoi corridori preferiti erano quelli degli anni ’60 e ’70, quando le maglie erano di lana e l’acqua nella borraccia sapeva di plastica.

Massimo Magi