
Un’immagine della ruota panoramica, alle spalle della Palla di Pomodoro. L’attrazione turistica quest’anno non stazionerà più in piazzale della Libertà (foto d’archivio)
Pesaro, 2 giugno 2025 – La palla in piazza resta, quanto alla ruota panoramica, direbbero a Napoli “scurdámmoce ‘o passato”. L’amministrazione comunale, attraverso il sindaco Andrea Biancani, ha detto ufficialmente all’Aspes “di andare a risistemare il piazzale della Palla di Pomodoro perché non si può lasciare il prato in quelle condizioni”.
Niente ruota panoramica, ma perché?
“Per il semplice motivo che ho chiesto una cauzione maggiore rispetto al passato. E questo sulla scorta di un fatto. E’ vero che la ditta che la montava non chiedeva nulla al Comune, ma quando se ne andava lasciava il prato nelle condizioni che tutti abbiamo visto, e i costi della manutenzione ricadevano sull’amministrazione. Che non costasse nulla, quindi, non era vero, anche se si tratta di qualche migliaio di euro”.
E quindi?
“Quelle erano le condizioni poste dal Comune. La ditta non si è fatta più sentire. Così abbiamo deciso l’altroieri che la partita si chiudeva e abbiamo comunicato la decisione alla ditta. Dopodiché ho avvertito l’Aspes per sistemare tutto il piazzale”.
Restando a Palla di Pomodoro, un noto dj, Fabrizio Minuz, pesarese ormai a tutti gli effetti, ha criticato le tende e bancarelle che circondano il piazzale, perché oscurano il mare e rovinano la zona più bella città. Cosa risponde?
“Che ho ascoltato il suggerimento e lo tengo in considerazione. Se troviamo una collocazione nuova per questa manifestazione, perché no? Io sono per migliorare le cose fatte in passato. Ma occorre anche parlare con gli organizzatori per capire se una nuova collocazione è di loro gradimento. Comunque è un suggerimento che ho fatto mio, ora valuteremo”.
Restando alle cose dette. Che fine ha fatto il cinema all’aperto nel fossato della Rocca?
“Al bando che abbiamo fatto non si è presentato nessuno. Ma c’è un perché”.
E sarebbe?
“Il problema è che i vigili del fuoco chiedono una scala di fuga d’emergenza che costa 30mila euro”.
Quindi?
“Adesso qualcuno si sta facendo avanti per questa manifestazione che tutte le sere, durante l’estate, porta 4-500 persone nel fossato”.
Cosa è cambiato?
“Abbiamo detto agli organizzatori che l’amministrazione verrà incontro partecipando alle spese alla realizzazione del montaggio della scala d’emergenza”.
Sulla questione della ruota panoramica arriva il plauso del consigliere Lorenzo Lugli dei 5 Stelle: “La scelta di Pesaro è un segnale importante verso un approccio più maturo al turismo anche a costo di scelte apparentemente impopolari. Il raddoppio della cauzione non è una misura punitiva, ma un segnale di responsabilità ambientale”.
m.g.