Addio Tonelli, il volley si ferma per un minuto

Un lungo applauso per l’ultimo saluto all’uomo simbolo della pallavolo fanese, che oggi lo omaggerà con un momento di raccoglimento

Addio Tonelli, il volley si ferma per un minuto

Addio Tonelli, il volley si ferma per un minuto

Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro di Giorgio Tonelli dalla chiesa di San Pio X, che a stento è riuscita a contenere le centinaia di persone che vi si sono riversate in segno di rispetto per quel piccolo grande uomo: un campione nella vita e nello sport, vinto solo dalla malattia. C’erano infatti tutta la pallavolo fanese di cui è stato leader carismatico (dai giocatori della Virtus ai dirigenti della Fipav), il mondo dell’associazionismo fanese e gli amici politici della lunga militanza nella Dc ieri mattina a dare l’ultimo saluto a Tonelli, uomo riservato, garbato e dai mille interessi che lo avevano portato ad impegnarsi in prima linea in molteplici campi.

La funzione concelebrata da don Giovanni Frausini e don Vincenzo Solazzi è stata altrettanto sobria e garbata, ricordando l’uomo e la sua fede. Tanto che alla fine della cerimonia, nessuno degli intervenuti ha preso la parola per un suo ricordo, perché forse non c’era più nulla da aggiungere. Anche perché in questi ultimi giorni, tutta la città che l’aveva conosciuto, non ha mancato di scrivere in rete un ricordo di Tonelli e un messaggio di vicinanza alla moglie Patrizia, la figlia Letizia, i nipotini e i fratelli Roberto e Gianluca.

Per ricordare Tonelli, un minuto di silenzio verrà osservato oggi nei campi di volley che vedono impegnata una formazione della provincia. Perché grande è il vuoto che lascia in quel mondo che ha contribuito a far nascere. Nel 1964, infatti, aveva fondato la polisportiva Virtus Fano e, nell’anno 1973, la sezione pallavolo sulla scia della promozione in serie A della squadra femminile della Metauro Mobili. Sotto la sua presidenza, fino al 1987, la Virtus conquistò vari scudetti nel settore maschile, ponendosi al vertice della pallavolo giovanile Italiana e conseguì poi la promozione alla serie B nazionale, dando grande impulso alla diffusione della pratica della pallavolo a Fano e nell’intera provincia. Con la stessa passione profusa guida delle società sportive, si era dedicato alla crescita del Carnevale con una lunga militanza nell’Ente, di cui è stato segretario e gran cerimoniere dedicandosi all’organizzazione dei veglioni.

Tiziana Petrelli