Aggressione al bar Diana, arrestato giovane senegalese

Aveva minacciato ripetutamente il titolare del locale

Il capolinea del bus sempre frequentato

Il capolinea del bus sempre frequentato

Pesaro, 25 aprile 2018 - Ha aggredito il titolare del bar Diana, che si trova alla stazione delle corriere. Per dimostrare di non scherzare, l’aggressore brandiva anche una racchetta da tennis che sembrava intendesse usarla senza tentennamenti. Un giovane senegalese è stato arrestato ieri mattina dalla polizia con l’accusa di minacce aggravate. Il giovane aveva già dato in escandescenze nei giorni scorsi, sempre nel bar Diana, ma sembrava che la cosa fosse finita lì. Invece non era così, perché ieri mattina il giovane straniero si è rivisto ma questa volta portandosi dietro la racchetta. Che cosa lo avesse fatto infuriare non è chiaro, perché l’uomo parla male. Ma è presumibile che fosse in preda anche all’alcol perché sembrava inarrestabile.

E non sembrava fermarsi nemmeno alla vista dei poliziotti visto ha continuato a minacciare il barista di chissà quali conseguenze. Per gli agenti interventi, bastava e avanza per condurre il giovane senegalese in questura dove è stato dichiarato in arresto per quella serie ripetuta di minacce di morte al titolare del bar Diana. Il quale non sa spiegarsi il perché di tutto questo. La zona della stazione delle corriere, dove si trova il bar, è un luogo dove episodi di insofferenza sono frequenti. E’ un punto di grande affluenza dove centinaia di persone, di tantissimi Paesi diversi e in situazioni di difficoltà, si fermano per parlare e mangiare qualcosa.

La polizia e i carabinieri hanno passato mesi nel controllare sia il capolinea delle corriere che il parco della Resistenza prospiciente, dove era stato avviato un fiorente giro di droga, con spacciatori e compratori quasi alla luce del sole. C’era anche un mercato del sesso, con alcune ragazze che attendevano i clienti sedute sul muretto di cinta del parco. I ripetuti interventi di controllo, arresti, scoperta di nascondigli di droga, hanno frenato non poco «l’attività» che era stata avviata.