Pesaro, ragazzina aggredita al parco Miralfiore

Denuncia ai carabinieri: “Colpita alla testa con un bastone”. Tre giorni di prognosi

Le indagini dei carabinieri al parco Miralfiore (Fotoprint)

Le indagini dei carabinieri al parco Miralfiore (Fotoprint)

Pesaro, 6 settembre 2017 - Nuovo episodio di violenza a Pesaro. Nella provincia dove risiedono i 4 stranieri indagati per lo stupro di Rimini ieri intorno alle 19 si è verificata un’aggressione ai danni di una ragazzina di 14 anni. È stata la mamma della ragazza a raccontare l’episodio sui social network. “Mia figlia si trovava all’interno del parco Miralfiore per far passeggiare il cane quando improvvisamente le si è avvicinato un ragazzo di colore che l’ha aggredita colpendola alla testa con un bastone - spiega la donna -. Lei spaventata ha cercato di scappare ma lui ha continuato a seguirla gridandole: ‘Dove vai? Dove vai?’. Quando poi al sopraggiungere di una persona in bici l’individuo si è reso conto di essere stato notato è scappato in direzione opposta”.

La donna ha parlato di un ragazzo di colore con i capelli rasta, il fatto è stato denunciato ai Carabinieri di Pesaro che hanno svolto dei sopralluoghi all’interno dell’area verde nei pressi della stazione dei treni.

La 14enne è stata invece portata al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore dove le hanno dato 3 giorni di prognosi.

“Non farò più andare mia figlia da sola nel parco Miralfiore - premette la donna -. Il Miralfiore è un bellissimo parco ma non è più vivibile. Non si può uscire in pieno giorno e rischiare un’aggressione. Il parco è area di pusher. Ma qui non si tratta di spaccio. C’erano altri scopi. Si è rischiato di ripetere il caso di Rimini. Per fortuna il bastone l’ha solo sfiorata ed è arrivata quella persona in bicicletta così che lei è riuscita a scappare”. I carabinieri stanno comunque investigando per chiarire la dinamica dell’episodio.