Agguato davanti al tribunale in pieno giorno In due scippano rappresentante di gioielli

Piazzale Carducci: i banditi arrivano in moto, lo affiancano e gli strappano dalle mani la valigetta con circa 30mila euro di preziosi

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Un altro scippo, o rapina, in piazzale Carducci, nel piazzale davanti al tribunale, che dovrebbe tenere monitorato ogni angolo con le telecamere. Ma è qui, davanti all’incrocio tra le via Bramanti e Monti, che ieri mattina, 12,15 circa, due in moto, uno col casco (il guidatore), l’altro senza, hanno strappato la borsa dalle mani di un rappresentante di gioielli che stava rientrando dopo aver fatto una tappa alla gioielleria Semprucci di via Curiel, in centro storico.

L’uomo, 55 anni, residente nella provincia di Perugia, ha in mano una borsa in pelle, dimensioni tipo quelle ’24 ore’, all’interno della quale ha il campionario di preziosi che ha appena fatto visionare al gioielliere di via Curiel. E’ ancora sulla strada. Sta per aprire una delle portiere posteriori della sua Audi famigliare A4 grigia, parcheggiata col muso rivolto verso il tribunale, per appoggiare la sua borsa e andarsene. Prima che raggiunga l’abitacolo lo affiancano i due in moto. Il passeggero scende, gli strappa la borsa dalla mano, con una mossa secca e violenta, giocando sul fattore sorpresa: il rappresentante è impreparato a resistere e la borsa in pochi decimi di secondo cambia proprietario. Un ausiliario del traffico che sta facendo il suo giro proprio nel piazzale sente delle urla. Sono quelle del rappresentante, che chiede aiuto. La moto – una ’naked’ media cilindrata, secondo le prime testimonianze rese del derubato alla polizia – sgasa e si allontana veloce in viale XI febbraio, poi si dilegua. Non ci sono, al momento, altri testimoni del fatto: strano, visto che a quell’ora il piazzale è pieno di gente che lascia e prende la macchina (e ieri mattina i parcheggiatori abusivi, strano anche questo, non c’erano).

L’uomo compone il 113 e dice concitato di essere stato appena derubato. Sul posto arriva subito una pattuglia della Volante. I due agenti raccolgono le prime deposizioni della vittima sul posto, prima di accompagnarlo in questura dai colleghi della Squadra Mobile. Scattano le prime ricerche, in città, ma senza esito, fino a ieri sera. Si tratta di capire se qualche telecamera, in piazzale Carducci o in alcune delle strade che portano fuori dalla città, abbiano ripreso i due scippatori. L’uomo non è ferito, solo molto impaurito. Si stima, secondo i primi calcoli, che all’interno della valigetta abbia avuto circa 30mila euro di gioielli, il campionario da proporre gli acquisti ai suoi clienti.

Resta la singolarità del fatto che piazzale Carducci, nonostante sia monitorato, non è nuovo a questo genere di agguati. Era successo il 14 ottobre del 2005, quando un 55enne venne rapinato del Rolex da tre banditi, che lo picchiarono anche. Successe anche 10 anni dopo, il 13 di settembre, era una domenica, quando in città si stava svolgendo la fiera di San Nicola, e un padre di famiglia, che veniva da Fabriano per la fiera, venne rapinato anche lui del Rolex davanti a moglie e figli, stavolta ancora prima di scendere dalla macchina, aveva solo il braccio fuori dal finestrino. Il bandito si allontanò poi a bordo di uno scooterone.

Tutta gente adocchiata prima dai banditi e poi seguita e rapinata. Come è successo al rappresentante di gioielli di ieri. Pensava di venire in una città tranquilla. Forse in linea di massima aveva ragione. Ma da ieri probabilmente, almeno lui cambierà idea.

ale.maz.