"Al Campus oltre mille studenti hanno avuto aiuto psicologico"

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Sempre più giovani hanno bisogno del sostegno psicologico. Un fenomeno noto agli esperti, aggravato dal biennio pandemico e su cui l’ambito territoriale sociale uno (Ats1) lavora da tempo per alleggerire il disagio. "Nel 2021 370 studenti hanno avuto bisogno, almeno una volta, dello psicologo – osserva dati alla mano, l’assessore Luca Pandolfi, presidente dell’Ats1 (foto) –. La rete di sostegno è messa a disposizione delle scuole superiori dall’Ambito con lo sportello “Passaparola“. In seno a questa attività altri 900 studenti sono stati coinvolti con l’intera classe" per ragioni di fragilità ambientale. Si arriva ben oltre il migliaio di giovani sotto i 18 anni, iscritti ad una delle scuole superiori di Pesaro verso cui le strutture hanno rivolto la propria attenzione. Inoltre il servizio nel 2021 ha risposto al bisogno di 70 famiglie.

Rispetto all’epoca preCovid il bisogno è aumentato. "Sì – conferma Pandolfi –. A cavallo del biennio pandemico sono stati 921 i colloqui di sostegno psicologico chiesti dai ragazzi - mediamente tre colloqui a ragazzo". Una media alta contro gli 800 colloqui circa del 2019. "Il bisogno c’è ed aumenta – dice dati alla mano, Pandolfi –. Dal confronto in seno al comitato dei sindaci a fine agosto è emerso che non solo serve il potenziamento, ma c’è anche la necessità di individuare modalità d’intervento ulteriori". Tra queste Pandolfi annuncia una novità notevole: "Si è reso necessario un allargamento del servizio in tutti i Comuni dell’Ats1, per essere presenti là dove c’è bisogno". L’Ats 1 ora sta verificando se il pubblico, con gli strumenti attuali, riesce a rispondere a casi particolarmente complessi e delicati. Non tutte le famiglie infatti possono sostenere l’impegno economico di un percorso terapeutico.

Solidea Vitali Rosati