Albergatori, nozze di diamante "Sessant’anni con il gruppo Gam"

I soci hanno festeggiato l’anniversario ripercorrendo battaglie e sfide raccontate in un libro

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Grande festa, ieri, al Grottino di Gabicce Monte, per i 60 anni del Gruppo Albergatori Multiservizi (Gam) di Gabicce. "Sessant’anni interessanti da raccontare - ha esordito il presidente Angelo Serra - che hanno rappresentato per i soci un percorso di crescita. Ci piace affermare di aver costruito negli anni una rete di relazioni grazie alla costante ed attenta attività con l’Amministrazione Comunale, la Provincia e la Regione. La nostra Associazione Albergatori, come racconta il piccolo libro, ha promosso iniziative sindacali che hanno migliorato l’economia turistica rinnovandola profondamente. I primi anni sono stati dedicati a battaglie contro balzelli e tasse ingiuste. Ricordiamo la più eclatante: la tassa di soggiorno. Inoltre, la tutela delle nostre attività turistiche e dei servizi offerti ai nostri ospiti, oltre all’impegno ad affrontare criticità più recenti, come ad esempio la carenza di personale".

Poi Serra ha proseguito: "Tanti obiettivi sono stati raggiunti grazie all’attività sindacale e d’intelligence della nostra Associazione che decise nel 2010 di dare una svolta epocale ed innovativa, andando a costruire il Gruppo Albergatori Multiservizi Gam. La spinta propulsiva dei soci a costituire un organismo forte è stata determinante per la nascita del "braccio economico" dell’Associazione Albergatori, che altro non è che una società di servizi coraggiosa, con servizi concreti offerti e apprezzati a gran voce dai turisti: campi da tennis, publiphono, la navetta della spiaggia ed il maxischermo posizionato sulla parete del Palazzo del Turismo, strumento d’informazione indispensabile per attirare l’attenzione degli ospiti e cittadini che desiderano aggiornamenti quotidiani sulle iniziative promosse da Gabicce Mare. Nel libro parliamo con orgoglio del Gruppo Albergatori Multiservizi perché è stato per noi la dimostrazione di come una solida unione di albergatori abbia deciso il destino turistico della propria economia. C’era bisogno di un Palazzo del Turismo e di uffici accoglienti, c’era bisogno di un grande parcheggio con un efficiente servizio di transfer da e per gli alberghi, c’era bisogna di una sala polivalente (Teatro e Cinema) per spettacoli e convegni, e per finire c’era bisogno di personaggi umili e nel contempo ambiziosi la cui professionalità imprenditoriale è stata messa a disposizione della città". "C’era bisogno di un grande Presidente: Angelo Serra - hanno affermato i consiglieri dell’associazione, Lorenzo Amati, Claudio Filippjni, Nikolas Torrasi, Marco Leardini, Micaela Mazzali e Piergiorgio Pecci - oggi fortemente stimato da coloro che hanno capito i sacrifici fatti. Soprattutto hanno capito che grazie ai servizi essenziali una località si può definire "destinazione turistica". Come si suol dire "tutti i treni che sono passati Angelo Serra li ha presi" arrivando così a destinazione con i suoi soci a bordo! Oggi è ora di ripartire per dare ad entrambi gli organismi - Associazione Albergatori (Federalberghi) e Gruppo Albergatori Multiservizi (Gam) la continuità che merita così come si legge nel libro". Numerosi i premiati, tra cui Franco Fabbri, ex direttore dell’allora Azienda di Soggiorno e tante le autorità intervenute, tra cui il parlamentare Antonio Baldelli, ma soprattutto i complimenti da parte del sindaco Domenico Pascuzzi e del direttore di Confcommercio, Amerigo Varotti e dell’anima dell’associazione Letizia Vincenzetti. Luigi Diotalevi