La Commissione Ambiente del Comune vuole sentire il Consorzio di bonifica sui drastici tagli che hanno azzerato il verde lungo gli argini del Foglia. L’assessore Belloni invece, dovrà rispondere in Consiglio comunale su quanto accaduto al parco Miralfiore. La distruzione di una parte importante del patrimonio arboreo cittadino ha scatenato forti polemiche non solo tra i cittadini. Anche la politica vuole vederci chiaro e capire cosa fosse previsto e se era realmente autorizzato. L’occasione buona poteva essere ieri pomeriggio, quando si è riunita la Commissione Ambiente, presieduta dalla consigliera di maggioranza Maria Rosa Conti (Europa Verde). All’incontro era presente anche l’assessore Enzo Belloni, con la delega al Verde pubblico, nell’occhio del ciclone per i violenti tagli eseguiti nel bosco del Miralfiore, nell’area attigua alla stazione ferroviaria. Proprio Maria Rosa Conti ha presentato tra l’altro un’interrogazione rivolta al sindaco e a Belloni in cui chiede lumi sull’accaduto e in generale sulla gestione del Miralfiore. Ma in Commissione infatti si è parlato d’altro e Belloni riferirà direttamente in consiglio comunale. "Sono comunque soddisfatta – ha dichiarato Maria Rosa Conti – perché alcuni consiglieri, anche di minoranza, sono d’accordo nel convocare il Consorzio di bonifica per chiarire l’accaduto lungo gli argini del Foglia. Vogliamo capire se ci siano tutte le autorizzazioni, e ci piacerebbe sentire anche i Carabinieri Forestali. Per quanto riguarda il Miralfiore invece, come Europa Verde vogliamo capire se Belloni abbia finalmente deciso cosa deve diventare da grande il Parco. Manca una visione. Non lo si può considerare alla stregua di un giardino pubblico, è un ecosistema complesso, ricco di biodiversità, che svolge un’importante funzione ambientale, ma anche salutare, sociale, turistica e paesaggistica. Per questo è opportuno chiarire in cosa lo si voglia trasformare".
fra.pe.