"Alla faccia del caro-energia Le luminarie sono ancora accese"

Marotta, la denuncia di Bonacorsi, capogruppo di minoranza: "Prima piangono miseria, poi sperperano"

"Alla faccia del caro-energia  Le luminarie sono ancora accese"

"Alla faccia del caro-energia Le luminarie sono ancora accese"

di Sandro Franceschetti

"Se non fosse che a rimetterci sono le tasche dei cittadini, ci sarebbe quasi da ridere. Dal 7 gennaio sono trascorsi la bellezza di 22 giorni, ma le luci natalizie che addobbano il comando della polizia locale a Marotta e la parte antistante la stazione ferroviaria sono ancora presenti su 8 alberi, 4 cipressi e 4 ulivi, e vengono accese tutte le sere. Un bel vedere, forse, ma sicuramente uno spreco ingiustificato e che fa arrabbiare". Ed è effettivamente irritato, il capogruppo consiliare di minoranza mondolfese Anteo Bonacorsi, che riprende: "Nell’ultimo consiglio comunale l’assessore al bilancio ci ha raccontato degli sforzi per far quadrare il bilancio a seguito degli aumenti dei costi energetici e della necessità di andare anche a raschiare i 200, 300 euro non spesi nei singoli capitoli. Una giusta attenzione agli sprechi e alle spese non strettamente necessarie. Peccato che poi ci troviamo di fronte a questo ‘illuminante’ spettacolo serale, che può essere classificato in una maniera soltanto: un ingiustificato sperpero di risorse pubbliche. Della serie, predicare bene e razzolare malissimo".

"Per carità – aggiunge il leader di opposizione -, non è questa la spesa che può mettere in difficoltà le finanze del Comune, ma è comunque fortemente irrispettosa nei confronti dell’interesse della collettività. Ci sentiamo ripetere quotidianamente che dobbiamo risparmiare energia, che ognuno deve fare la propria parte in termini di sostenibilità e poi è questo l’esempio che ci troviamo di fronte. No, non è accettabile e sapete cosa propongo? Che si vada al calcolare quanti euro è costato aver mantenute accese fino ad oggi quelle luminarie e di farli pagare dagli amministratori di saccoccia loro".

E c’è un’altra cosa legata alle ultime festività che non va giù a Bonacorsi: "Si tratta della presenza, ancora oggi, tra piazza Dell’Unificazione e il viale, sempre a Marotta, del maxi cubo di cemento che era servito per sostenere l’albero di Natale, che non è neppure segnalato, né messo in sicurezza e che rappresenta un rischio e un intralcio per automobilisti e pedoni. Un’ulteriore dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, del pressapochismo e della scarsa attenzione con cui si fanno le cose in questo Comune. L’importante – conclude – è fare proclami, poi si vedrà. Intanto sprechi e negligenze sono ricorrenti, anzi, certi. Com’è certo il ripetersi, ogni anno, del Santo Natale".