L’autunno caldo del trasporto pubblico conta lo sciopero odierno, a difesa della categoria vittima sempre più spesso di aggressioni; file lunghissime davanti alla biglietteria per applicare il bonus trasporti 2022 agli abbonamenti; le aspettative di famiglie e utenti, snervati da mille questioni. E’ il caso del gruppo di genitori della scuola Alighieri i quali, passato l’entusiasmo del primo giorno, fanno i conti con la riorganizzazione generale e la convenienza di un abbonamento a fronte dello spostamento della scolaresca dalla vecchia sede di via Gattoni a quella di viale Trieste. In cima alla lista è la questione del trasporto pubblico. I più preoccupati di capire come meglio fare sono quelli con i figli nel quartiere abituati ad andare a scuola in piena autonomia. Tra le famiglie è circolata, la voce, infondata, che il Comune avrebbe garantito un servizio navetta tra via Gattoni e viale Trieste. Nessuna navetta farà la spola tra gli edifici. Invece Adriabus ha confermato alle famiglie che tutti i collegamenti che servivano la scuola (i ragazzi che con i pullman di linea arrivavao da Cattabrighe, Fiorenzuola...) sono stati prolungati in viale Trieste: "Fermate utili, per la raccolta dei ragazzi saranno in via Rigoni e in via Agostini – conferma Massimo Benedetti, direttore Adriabus –. E’ stato previsto il transito nei pressi della vecchia sede per dare servizio anche a coloro che raggiungevano la sede a piedi". I genitori avrebbero voluto una fermata anche in via Gattoni, davanti la scuola: "Sarebbe il punto di raccolta dei ragazzi che abitano a monte del quartiere, mentre via Agostini è utile per chi vive a valle". In attesa di capire meglio, gli orari i genitori vorrebbero sapere i costi di un abbonamento, spaventati dagli aumenti. "No, l’abbonamento mensile costa esattamente quanto costava l’anno scorso e resta la formula più conveniente – ha osservato Benedetti –. Gli aumenti hanno interessato i biglietti di corsa semplice: si va da un minimo di 10 centesimi ad un massimo di 15 centesimi l’uno".
E’ per ridurre le fila davanti alle biglietterie? "Abbiamo trovato una soluzione per velocizzare la lettura del codice con trenta caratteri tra alfanumerici e speciali– conclude Benedetti – useremo una pistola in grado di tradurre il numero di serie in un qr code".
Solidea Vitali Rosati