Allarme siccità: stop a prelievi dai fiumi

La Regione Marche sospende i prelievi da tutti i corsi d'acqua della provincia di Pesaro e Urbino, ad eccezione di quelli destinati all'uso umano, all'abbeveraggio del bestiame e agli impianti idroelettrici. Sanzioni da 8mila a 50mila euro in caso di violazione.

Allarme siccità: stop a prelievi dai fiumi

Allarme siccità: stop a prelievi dai fiumi

La Regione Marche ha disposto, da oggi, la sospensione dei prelievi da tutti i corsi d’acqua della provincia di Pesaro e Urbino eccetto i prelievi destinati all’uso idropotabile, all’abbeveraggio del bestiame e quelli effettuati dagli impianti idroelettrici. Si tratta di misure di carattere straordinario per garantire prioritariamente i fabbisogni per l’uso umano e preservare lo stato di qualità ambientale dei corsi d’acqua. Il provvedimento si è reso necessario dal perdurare delle anomale condizioni meteo-climatiche, caratterizzate da alte temperature e assenza di precipitazioni che hanno determinato una significativa contrazione delle portate dei corsi d’acqua rendendo critico l’approvvigionamento idrico. Il provvedimento potrà essere modificato in relazione all’evoluzione del contesto meteo-climatico. Per sopperire a esigenze di particolare necessità, adeguatamente documentate e motivate, il Settore Genio Civile Marche Nord – Ufficio di Pesaro, potrà rilasciare specifiche deroghe a chi che ne farà richiesta. La violazione comporterà sanzioni da 8mila euro a 50.000 euro e, nei casi di particolare tenuità, da 2mila a 10mila euro.