GIOVANNI VOLPONI
Cronaca

"Alle Pantiere c’è un incrocio pericoloso"

Appello a Comune e Provincia ad un rapido intervento. Scaramucci: "Ci sono gravi. rischi per la sicurezza".

Appello a Comune e Provincia ad un rapido intervento. Scaramucci: "Ci sono gravi. rischi per la sicurezza".

Appello a Comune e Provincia ad un rapido intervento. Scaramucci: "Ci sono gravi. rischi per la sicurezza".

"Si renda sicuro l’incrocio alle Pantiere prima che avvengano altri incidenti". Lancia un appello il capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico Federico Scaramucci (foto), che ha inviato al sindaco Gambini e al presidente della provincia Paolini una lettera accorata in cui solleva una problematica per la sicurezza stradale di tutti coloro che attraversano l’incrocio tra strada della Pantiera e la Statale 744 Fogliense.

Scrive Scaramucci: "Si tratta di un punto nevralgico della viabilità locale dove, purtroppo, si verificano frequentemente incidenti, anche gravi, sia per la scarsa visibilità che per l’intenso flusso di traffico veicolare, spesso caratterizzato da elevate velocità. Nonostante le segnalazioni, l’incrocio rimane privo di interventi strutturali adeguati, con gravi rischi per la sicurezza. Per questo motivo, è stata inviata una richiesta formale agli enti competenti, sollecitando un intervento immediato che porti l’attuale configurazione stradale ad uno stato più adeguato alle esigenze di sicurezza e fluidità del traffico".

Le opzioni percorribili secondo Scaramucci sono due: la realizzazione di una rotatoria che consenta di regolare meglio l’immissione e l’uscita dei veicoli; seconda opzione, la costruzione di una terza corsia di sorpasso o di canalizzazione, al fine di favorire il deflusso del traffico e ridurre il rischio di collisioni. "Quello che aspico – conclude Scaramucci – è che venga svolto un sollecito sopralluogo tecnico da parte degli enti preposti, e di conseguenza si attivino le procedure necessarie per valutare e attuare nel più breve tempo possibile un intervento risolutivo. I cittadini, comitati e automobilisti chiedono che la questione venga messa all’ordine del giorno tra le priorità infrastrutturali il prima possibile".

gio. vol.