All’Istituto “Volponi“ nasce uno spazio di apprendimento alla portata di tutti, in cui creare inclusione, sviluppare i sensi e stimolare la curiosità dei ragazzi. Una vera “Officina delle idee“, questo il nome della nuova aula, realizzata in parte con fondi propri e in parte col contributo del Lions Club Urbino. "Abbiamo pensato a questo spazio circa un anno fa, quando c’era necessità di crearne uno adatto a ragazzi con bisogni speciali – spiega la dirigente scolastica, Lorena Farinelli –. Per progettarlo, sono stati coinvolti gli insegnanti, che hanno immaginato di sollecitare tutti i sensi degli alunni e così hanno realizzato tre aree ad hoc e altre più prettamente scolastiche, all’interno dell’aula". Il nuovo spazio è stato ricavato nella sede principale dell’Istituto e sarà a disposizione di ciascuna classe lì presente. A idearlo sono stati i cinque docenti di sostegno, Raffaella Pierleoni, Grazia Cascio, Luca Santi, Elisabetta Mancini e Filippo Ciacci, che spiegano: "Era già un ambiente di supporto didattico, ma ora abbiamo potuto acquistare molto materiale aggiuntivo. Servirà come spazio per recupero, consolidamento e potenziamento e si è pensato di renderlo un luogo che rispondesse alle esigenze e alle specificità di tutti i ragazzi. Abbiamo un’area linguistica, una geografica, una scientifica, una con materiali didattici di vario genere, una tattile e una sensoriale. Tutti strumenti utili, come ce ne sono in un’officina, per rispondere ai bisogni degli alunni e dare loro la possibilità di esprimere al meglio le proprie potenzialità o anche di acquisire autonomia nella vita quotidiana. Includere vuol dire aprirsi, quindi anche conoscere ciò che magari solitamente non si prende in considerazione". Il finanziamento del progetto rientra tra le iniziative sostenute dal Lions Club Urbino durante la precedente presidenza, quella di Simona Denti, che spiega: "La cosa è stata studiata con cura e ci siamo presi tempo per realizzarla al meglio. Ci tenevo molto a lasciare alla comunità qualcosa di significativo, come simbolo di una sinergia tra associazioni, territorio e istituzioni scolastiche. I service che curiamo sono rivolti a creare dei valori aggiunti, questo lo è".
Nicola Petricca