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Giorgia Monticelli
Cronaca

Alluvione a Pesaro, il governatore Acquaroli in visita: “Chiesto lo stato di emergenza”

Il governatore: “Ora puntiamo a ripristinare al più presto i luoghi, le infrastrutture e la viabilità di tutta la provincia”

La visita di Avquaroli nelle Aree Alluvionate (foto Toni)
La visita di Avquaroli nelle Aree Alluvionate (foto Toni)

Pesaro, 19 maggio 2023 – “I fiumi hanno tenuto bene ma è andato in crisi il reticolo inferiore dei corsi d’acqua minore, quindi tutta quella parte che riguarda i fossati, ma anche gli smottamenti e le frane che a Pesaro, e in generale in tutta la Regione Marche, hanno rappresentato il vero danno. Ora abbiamo chiesto lo Stato di emergenza con somma urgenza per ripristinare al più presto i luoghi, le infrastrutture e la viabilità di tutta la provincia”. Queste le prime parole del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in visita a Pesaro, tra i quartieri che hanno riportato più danni in città dopo aver fatto tappa anche a Gabicce, Sassocorvaro, Montegrimano e Auditore.

Un viaggio tra zone e persone che ancora oggi cercano di ripulire e salvare tutto quello che l’acqua scura ha provato e, in alcuni casi, è riuscita a portarsi via. Dal quartiere Torraccia, nella casa della signora Marina Bertini che ha subito i danni della pioggia grossa anche a gennaio di questo stesso anno, a tutta la zona di Cattabrighe bassa e il campo da calcio della Polisportiva Vismara, che riporta un danno che va dai 300 ai 500mila euro. Passando poi per il cuore pulsante della città, il Parco San Bartolo, che conta oltre 50 frane cadute in due giorni.

“Superata la fase strettamente emergenziale andiamo alla conta dei danni – ha continuato Acquaroli –. Oggi, per fortuna, il tempo è più clemente e questo ci consente di fare una prima ricognizione complessiva, i cui risultati verranno trasmessi poi alla Protezione civile nazionale e al Ministero. I dati andranno a sostegno della richiesta già inviata dello Stato di emergenza per poi poter mettere mano immediatamente agli interventi di somma urgenza a partire da strade e infrastrutture. Purtroppo – ha continuato Acquaroli – stiamo registrando in tutto il Paese delle criticità che si stanno ripetendo a cadenza ravvicinata. Sicuramente precipitazioni così abbondanti in poco tempo mettono in crisi i territori. D’altra parte, un approccio legislativo ideologico utilizzato nella gestione dei fiumi e della pulizia degli alvei, negli anni, ha portato ad una normativa molto restrittiva che oggi può apparire come un limite ad una migliore manutenzione ordinaria e straordinaria e messa in sicurezza del territorio. Viviamo in un territorio di montagne che attraverso strette valli degradano in colline che scivolano sul mare, posti bellissimi ma fragili, che vanno curati con attenzione e non possiamo assolutamente abbassare la guardia utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione. Rinnovo – conclude il governatore - il ringraziamento ai sindaci, Prefetti, alla Protezione civile, ai Vigili del fuoco, alle Forze dell’ordine, ai corpi del Soccorso, ai volontari e a tutti coloro che hanno dato un contributo nei soccorsi alla popolazione e che si stanno impegnando per il ripristino dei luoghi”.

g. m.