Alluvione, la Regione batte cassa al ministero

Agricoltura, la giunta ha formalizzato la richiesta per il riconoscimento dell’eccezionalità della calamità naturale. Danni per decine di milioni

La Regione non abbandona le zone alluvionate nelle province di Pesaro-Urbino, Ancona e Macerata. A tre mesi di distanza dalla terribile pioggia del 15 settembre, l’altroieri la giunta regionale ha "proposto al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo 29 marzo 2004 relativo al Fondo di Solidarietà Nazionale, la dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità della calamità naturale per le piogge alluvionali, che si sono verificate nei giorni 15 e 16 settembre" e in "considerazione dei danni provocati alle produzioni agricole, alle strutture aziendali e alle infrastrutture connesse all’attività agricola nel territorio regionale" si chiede di riconoscere i danni per cifre che sono state già definite.

"Il numero delle segnalazioni pervenute dalle imprese agricole è di 461 e in totale il danno alle strutture ammonta a circa 20 milioni e 650mila euro. Il danno alle produzioni agricole, sia vegetali che zootecniche, ammonta a circa un milione e 817mila euro. I danni alla vulnerabilità rurale ammontano a 4 milioni e 482mila euro", tenuto conto che non solo ci sono strade da ripristinare, ma anche ulteriori opere da effettuare per prevenire futuri ulteriori danni.